Rasolia

La rosolia è una malattia infettiva causata da un virus del genere Rubivirus che si trasmette per via aerea.

Nei bambini è solitamente lieve e si manifesta, dopo un’incubazione di 2 - 3 settimane, con febbre, eruzione cutanea generalizzata (esantema) a partenza dal viso, ingrossamento dei linfonodi, congiuntivite, dolore articolare; spesso, però, decorre in maniera asintomatica.

Il virus della rosolia è molto pericoloso se contratto in gravidanza in quanto è in grado di superare la placenta e provocare aborto o gravi malformazioni del feto. I danni sono tanto più gravi quanto più precoce è l’infezione. Per questo, le donne che stanno programmando una gravidanza, dovrebbero verificare di avere eseguito la vaccinazione.

Il soggetto che contrae la rosolia è contagioso da circa una settimana prima dell’inizio dei sintomi fino a 5 giorni dalla comparsa dell’eruzione cutanea.

Ricorda!

La strategia più efficace contro la rosolia resta la vaccinazione preventiva

Il vaccino anti-rosolia è una delle vaccinazioni pediatriche obbligatorie: si tratta di un vaccino combinato contro Morbillo, Parotite e, talvolta, Varicella offerto al compimento del primo anno di vita del bambino.

Il vaccino è controindicato in gravidanza, per cui se ne consiglia l’esecuzione alle donne in età fertile non ancora immunizzate.

Per saperne di più ...

Istituto Superiore di Sanità - EpiCentro

Istituto superitore di Sanità - ISSalute

Regione Lombardia - Wiki Vaccini

Ultimo aggiornamento: 07/02/2024