Dipartimento PIPSS
Dipartimento PIPSS
Dipartimento Programmazione per l’Integrazione delle Prestazioni Sociosanitarie con quelle Sociali (PIPSS)
Il Dipartimento PIPSS, in dipendenza gerarchica dal Direttore Sociosanitario ed in rapporto funzionale con gli altri Dipartimenti e loro articolazioni, garantisce integrazione, coordinamento, condivisione fra l’area sanitaria, socio-sanitaria e sociale, affinché le famiglie nelle loro varie componenti, persone di età e tipologia diversa e con bisogni di varia natura, possano beneficiare di continuità di intervento e massima qualità dei servizi. Il PIPSS deve concorrere al governo della domanda e dell’offerta dei servizi territoriali, al fine di garantire la presa in carico multidimensionale e la continuità di cura, per risolvere le situazioni di criticità di natura sanitaria e sociosanitaria riscontrate nel territorio di propria competenza. Il PIPSS, trasversalmente alle sue articolazioni esercita le seguenti funzioni:
- favorisce, in raccordo con il territorio, una programmazione integrata sociosanitaria e sociale e verifica la realizzazione degli interventi secondo percorsi e processi condivisi;
- promuove l’integrazione Sociosanitaria con attenzione agli equilibri domanda/offerta relativamente alle varie reti specifiche ed elabora proposte innovative sostenibili;
- garantisce integrazione e programmazione coordinata per la presa in carico globale del cittadino con bisogni sanitari, sociosanitari e sociali, anche attraverso percorsi di cura e assistenza;
- concorre alla programmazione integrata con gli ambiti territoriali sociali e gli Enti del terzo settore;
- realizza l’integrazione della rete territoriale (ASST, enti erogatori, ambiti/comuni) mediante la rilevazione dei bisogni – definizione/aggiornamenti accordi/linee guida/protocolli tematici a valenza sovra- distrettuale;
- accompagna Enti e/o reti all’implementazione di risposte sociosanitarie territoriali anche su bisogni emergenti;
- effettua l’analisi del bisogno territoriale in raccordo con i distretti ASST anche mediante i dati delle attività erogate da comuni, ASST e Enti Erogatori privati accreditati;
- collabora allo sviluppo di Piani di Azione Nazionali e Regionali per l’area di competenza;
- coordina le attività della Cabina di Regia istituita ai sensi dell’art. 6 Comma 6 lettera f) legge regionale 22/2021;
- partecipa alla negoziazione condotta dal PAAPSS al fine di attuare percorsi di integrazione, di continuità delle cure, di presa in carico e accessibilità che consentano la reale applicazione di una rete sociosanitaria integrata in base ai bisogni;
- promuove la costante formazione/aggiornamento del proprio personale e degli attori della rete territoriale.
Sede: Viale Duca degli Abruzzi, 15 – 25124 Brescia
E-mail: PIPSS@ats-brescia.it | Tel: 030.3839278
Visualizza elenco Dirigenti Responsabili/Direttori di Struttura
Il Dipartimento PIPSS si articola in tre Strutture Complesse supportate da tre Strutture Semplici:
- Struttura Complessa Governo dei Processi di Integrazione Sociosanitaria
- Struttura Semplice Fragilità e disabilità
- Struttura Semplice Minori e famiglia
- Struttura Complessa Governo e Integrazione con il Sistema Sociale
- Struttura Complessa Percorsi di Cura e Assistenza
- Struttura Semplice Salute Mentale e dipendenze
La Struttura Complessa Governo dei Processi di Integrazione Sociosanitaria orienta la sua attività nella programmazione e governo della domanda in relazione al governo dell’offerta dei servizi sociosanitari territoriali, nella promozione dei processi di miglioramento continuo dell’appropriatezza e dell’accesso agli stessi e della qualità delle prestazioni rese dagli Erogatori pubblici e privati. A tale scopo analizza le informazioni provenienti dalle diverse banche dati dell’Agenzia e del territorio relative allo stato di salute e alle prestazioni erogate anche con riferimento all’andamento della spesa. La Struttura Complessa ha il compito di promuovere lo sviluppo della integrazione dei servizi sanitari, sociosanitari e sociali, anche attraverso modelli sperimentali e strumenti innovativi di strutture/servizi/azioni, per favorire una rete flessibile e di prossimità. Pone particolare attenzione all’implementazione delle cure domiciliari in ottica di valutazione multidimensionale. Opera con sinergia con le altre strutture dell’agenzia anche partecipando a progetti di valenza interdipartimentale. Il Direttore della Struttura Complessa garantisce l’integrazione e l’unitarietà delle attività delle Strutture Semplici in cui si articola.
La Struttura Semplice Fragilità e disabilità in coerenza con le indicazioni del Dipartimento e della Struttura di afferenza, esercita le proprie funzioni sulle seguenti materie:
- cure domiciliari nel loro complesso e in particolare l’ADI (anche con riferimento ai progetti di telemedicina e teleassistenza);
- cure sanitarie e farmaci in ambiente scolastico;
- rete delle cure palliative (domiciliari e residenziali);
- percorsi e strumenti di Valutazione MultiDimensionale (VMD);
- strumenti per la disabilità gravissima (FNA) con la prospettiva al Budget unico Disabilità;
- inclusione scolastica dell’alunno con disabilità e/o con deficit sensoriale;
- Monitoraggio e implementazione della protezione giuridica;
- liste di attesa e modalità di accesso per le strutture residenziali e semiresidenziali anziani e disabili;
- prestazioni sociosanitarie fuori regione in area fragilità, disabilità e riabilitazione;
- misure innovative in area anziani (Residenzialità Assistita e per Religiosi).
La Struttura Semplice Minori e famiglia in coerenza con le indicazioni del Dipartimento e della Struttura di afferenza, esercita le proprie funzioni sulle seguenti materie:
- tutela dei minori, affidi, adozioni e minori soggetti a provvedimento penale;
- prestazioni sociosanitarie a favore di minori collocati in comunità educative/familiare;
- contributi regionali a favore di minori, genitori, e famiglie;
- residenzialità minori disabili gravissimi;
- consultori familiari pubblici e privati;
- centri per la famiglia e azioni di promozione alla genitorialità;
- donne minorenni vittime di violenza e minori vittime di violenza assistita;
- sperimentazioni riabilitazioni minori e case management autismo;
- disturbi specifici dell’apprendimento;
- percorso nascita con particolare riferimento all’integrazione fra ospedale e territorio.
La Struttura Complessa Governo e Integrazione con il Sistema Sociale opera per il raccordo tra il sistema sanitario, sociosanitario nel suo complesso ed il sistema sociale. L’integrazione territoriale è sviluppata anche attraverso il conseguimento dell’integrazione sociosanitaria all’interno dei piani di zona in coordinamento con gli uffici di piano del territorio. Supporta il buon funzionamento del Collegio dei Sindaci e della Cabina di Regia attraverso un’apposita Funzione “Sindaci”. A tal fine, inoltre, monitora le risorse di bilancio socioassistenziale erogate tramite ATS agli Enti locali e/o a progettualità specifiche. Promuove il raccordo con gli Enti del Terzo settore per un welfare territoriale delle responsabilità e dell’inclusione con particolare attenzione alle associazioni di familiari e dei caregiver. Promuove l’inclusione abitativa, sociale e lavorativa delle persone adulte con disabilità (es: Dopo di Noi, Vita indipendente, FNA) e per la marginalità Adulta (es: Migranti e profughi relativamente ai bisogni di carattere sociosanitario) in raccordo con Enti/Associazioni del territorio favorisce l’innovazione dell’offerta sociale anche con riferimento ai Piani Nazionali e Regionali. Infine, agisce Governance territoriale attraverso le reti sociali inerenti: povertà di Salute, medicina di genere, l’inclusione e il reinserimento post detenzione e della giustizia riparativa, le reti Antiviolenza e contrasto alla violenza di genere, la rete di Conciliazione Vita lavoro e l’integrazione ospedale territorio in raccordo area della giustizia.
La Struttura Complessa Percorsi di Cura e Assistenza ha il compito di promuovere l’integrazione Ospedale-Territorio, per garantire la continuità assistenziale e la globale presa in carico della persona, al fine di favorire lo sviluppo di percorsi integrati. Particolare attenzione viene garantita ad aree e patologie di rilievo per dimensione e per intensità di bisogni, fra le quali l’area del decadimento cognitivo, delle demenze/ Alzheimer e delle Gravi CerebroLesioni Acquisite e delle Malattie del Motoneurone. Attraverso il raccordo con la sanità territoriale sviluppa percorsi di cura e assistenza per la presa in carico delle persone croniche e fragili. Favorisce l’unitarietà del sistema anche promuovendo percorsi sociosanitari innovativi e l’implementazione dell’offerta. Il Direttore della Struttura Complessa garantisce l’integrazione e l’unitarietà delle attività della Struttura Semplice in cui si articola.
La Struttura Semplice Salute Mentale e Dipendenze in coerenza con le indicazioni del Dipartimento e della Struttura di afferenza, esercita le proprie funzioni sulle seguenti materie:
- valutazione e monitoraggio dei Progetti innovativi Psichiatria e Neuropsichiatria (compresa la contrattualizzazione);
- adolescenza complessa;
- problematiche connesse ai Disturbi del Comportamento Alimentare;
- piano operativo regionale autismo;
- prestazioni sociosanitarie fuori contratto e/o fuori regione per dipendenze e Salute mentale/neuropsichiatria;
- organismi di coordinamento della salute mentale e le dipendenze;
- osservatorio dipendenze;
- gioco d’azzardo patologico;
- promozione e prevenzione nell’ambito della salute mentale.
Ultimo aggiornamento: 04/01/2023