I luoghi di lavoro si configurano come setting privilegiati di intervento sia perché frequentati dall’adulto sano, sia perché le persone vi trascorrono la maggior parte della propria giornata. Avviare un processo volto al miglioramento dell’ambiente e dell’organizzazione del lavoro può incidere efficacemente sui processi di “invecchiamento attivo e in buona salute”, creando condizioni di supporto e inclusione dei lavoratori più anziani e di quelli con malattie croniche o disabilità. Allo stesso tempo permette di promuovere interventi a favore delle politiche di conciliazione dei tempi lavorativi con le esigenze familiari.

Le iniziative realizzate nei luoghi di lavoro hanno l’obiettivo di sostenere l’ampliamento di una rete territoriale di aziende che si impegnano a costruire un contesto lavorativo che favorisce l’adozione di comportamenti e scelte positive per la salute, nel proprio interesse e in quello dei lavoratori e della collettività, attivando interventi che contribuiscono a rendere il luogo di lavoro un ambiente “favorevole alla salute” quali: il miglioramento dell’organizzazione del lavoro e dell’ambiente di lavoro in termini di incremento delle opportunità per l’adozione di scelte comportamentali salutari, l’incoraggiamento del personale a partecipare ad attività salutari e alla crescita personale, l’affermarsi di politiche di conciliazione famiglia-lavoro nonché per quanto riguarda la prevenzione dei rischi correlati all’uso e abuso di sostanze ed in generale alla messa in atto di comportamenti additivi, lo sviluppo nei diversi contesti di pratiche organizzative finalizzate al rafforzamento di atteggiamenti protettivi e preventivi, con particolare riferimento alla riduzione della condizione “tolleranza disfunzionale”.