Tempi di attesa prestazioni ambulatoriali
Tempi di attesa visite e prestazioni ambulatoriali

Per tempo di attesa delle prestazioni di specialistica ambulatoriale si intende il periodo che intercorre tra la data di prenotazione e la data di effettuazione delle prestazioni stesse.
Per orientare i cittadini che devono effettuare una prenotazione di visita o prestazione specialistica ambulatoriale di primo accesso, è stato predisposto da Regione Lombardia il materiale informativo che si invita a consultare:
- GUIDA PRATICA ALLA PRENOTAZIONE DI PRESTAZIONI DI SPECIALISTICA AMBULATORIALE DI PRIMO ACCESSO
Viene definito “primo accesso” la valutazione medico/strumentale che affronta per la prima volta un nuovo problema clinico. Sono quindi escluse da questo percorso di prenotazione le prestazioni di controllo.
La prescrizione viene effettuata su ricetta medica e deve riportare: la tipologia dell’esame richiesto, il quesito diagnostico (motivo per cui si rende necessario) e la classe di priorità, il tempo cioè in cui deve essere garantita l’effettuazione dell’esame.
L’assegnazione della classe di priorità, obbligatoria per le prestazioni di primo accesso, è un atto medico e tiene conto delle necessità cliniche del paziente.
Le classi di priorità sono le seguenti:
- U = urgenza differibile - entro 3 giorni lavorativi (incluso il sabato) - prestazioni la cui tempestiva esecuzione condiziona in un arco di tempo molto breve la prognosi del paziente o influenza marcatamente il dolore, la disfunzione o la disabilità. Devono essere prenotate il prima possibile e comunque entro 2 giorni lavorativi (incluso il sabato) dalla data di prescrizione
- B = Breve - entro 10 giorni - prestazioni la cui tempestiva esecuzione condiziona in un arco di tempo breve la prognosi del paziente o influenza marcatamente il dolore, la disfunzione o la disabilità
- D = Differibile - entro 30 giorni per le visite ed entro 60 giorni per le prestazioni strumentali - prestazioni la cui tempestiva esecuzione non condiziona a breve la prognosi del paziente
- P = Programmabile - riferita a problemi che richiedono approfondimenti, ma non necessitano di risposta in tempi particolarmente rapidi, ovvero per prestazioni non urgenti ma programmabili, da eseguire entro 120 giorni
Qualora il prescrittore non compili il campo relativo alla classe di priorità, la prestazione ricade, per implicita volontà del prescrittore stesso, nella classe di priorità P (programmabile).
Per conoscere tutte le modalità di prenotazione e i canali attivi, è possibile consultare il portale di prenotazione di Regione Lombardia - Portale prenotazioni - Come prenotare
Nel caso in cui non vi fosse disponibilità per effettuare la prestazione nelle tempistiche indicate dalla classe di priorità il cittadino può rivolgersi alla Struttura scelta per la prenotazione ed essere inserito in un percorso di tutela (consulta al link la guida pratica alla prenotazione di prestazioni di specialistica ambulatoriale di primo accesso).
*Se l’utente rifiuta la prenotazione, è possibile che la Struttura di prima scelta proponga un accesso con una tolleranza del 20% per le classi B e D (ossia 12 giorni invece di 10, 36 giorni invece di 30 e 72 giorni invece di 60). Qualora anche tale opportunità non sia accettata, lo stesso rinuncia al diritto di beneficiare della prestazione secondo le modalità e le tempistiche indicate.
Se invece il cittadino decide di prenotare la prestazione in regime privato o libero professionale volontariamente e al di fuori del percorso di tutela, non sarà possibile in alcun modo richiedere il rimborso della spesa sostenuta.
È importante sapere che:
- ai fini della prenotazione la validità della ricetta è di 180 giorni, da conteggiare come differenza tra la data di compilazione della ricetta e la data di prenotazione (DGR XII/3630 del 16/12/2024)
- il cittadino dovrà procedere con la prenotazione il prima possibile e comunque in un tempo massimo di 180 giorni dalla prescrizione; per le prestazioni con classe di priorità U (urgente) la prenotazione deve avvenire entro 2 giorni lavorativi (sabato incluso) dalla prescrizione
- non è consentita la prenotazione presso più Strutture per la medesima prestazione
- se non si può presentare all’appuntamento, il cittadino ha l’obbligo di disdire la prenotazione con almeno due giorni lavorativi di anticipo. Se non disdice, fatti salvi i casi di forza maggiore e impossibilità sopravvenuta, dovrà pagare il ticket relativo alla prestazione non usufruita, anche se è esente (Art.3 comma 7 del D.L. 07.06.2024, n.73 “Misure urgenti per la riduzione dei tempi delle liste di attesa delle prestazioni sanitarie.” convertito in legge 29.07.2024, n.107)
- in caso di mancato ritiro dei referti delle prestazioni effettuate con il Servizio Sanitario Regionale, l’utente è tenuto al pagamento dell’intera prestazione, anche se esente, tranne nel caso in cui abbia consultato il referto dal proprio FSE (Fascicolo Sanitario Elettronico).
Ultimo aggiornamento: 17/02/2025