Dipartimento Veterinario

Dipartimento Veterinario e Sicurezza degli Alimenti di Origine Animale

Il Dipartimento, in dipendenza gerarchica dal Direttore Sanitario e in rapporto funzionale con le altre Direzioni e loro articolazioni, ha funzioni di programmazione, controllo e coordinamento delle attività di sanità pubblica veterinaria svolte sul territorio dai Distretti Veterinari. Promuove lo studio, l’applicazione e la verifica di strumenti, quali linee guida e protocolli, per conferire la massima omogeneità alle procedure organizzative ed alle prestazioni erogate. Promuove anche il collegamento delle attività e degli interventi con tutti gli altri enti, associazioni e servizi che operano nel settore delle produzioni zootecniche e della tutela degli animali, da reddito, da affezione e selvatici. È partecipe e garante del coordinamento funzionale con le attività comuni del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria, in particolare per la sicurezza degli alimenti e la tutela dell’ambiente, attraverso le proprie Strutture Complesse ed i Distretti Veterinari.

Il Dipartimento è diretto dal Direttore individuato dal Direttore Generale dell’ATS tra uno dei Direttori delle strutture complesse afferenti al Dipartimento. Il Dipartimento si articola in una Struttura Semplice Dipartimentale e in tre Strutture Complesse supportate da cinque Strutture Semplici.

Sede: Viale Duca degli Abruzzi, 15 – 25124 Brescia
E-mail: PrevenzioneVeterinaria@ats-brescia.it | Tel: 030.3839005

 

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Il Dipartimento si articola in una Struttura Semplice Dipartimentale e in tre Strutture Complesse supportate da sei Strutture Semplici.

 

  • Struttura Semplice Dipartimentale Igiene Urbana, Tutela Animali d’Affezione e Interventi Assistiti con Animali
  • Struttura Complessa Sanità Animale
    • Semplice Anagrafe e Piani di Sanità Animale
    • Struttura Semplice Emergenze Epidemiche
    • Struttura Semplice Canile Sanitario
  • Struttura Complessa Igiene degli Alimenti
    • Struttura Semplice Sicurezza Alimentare
    • Struttura Semplice Piani di controllo e gestione delle emergenze alimentari
  • Struttura Complessa Igiene degli Allevamenti e produzioni zootecniche
    • Struttura Semplice Alimentazione e Benessere Animale e Igiene della produzione primaria

 

la Struttura Semplice Dipartimentale Igiene Urbana, Tutela Animali d’Affezione e Interventi Assistiti con Animali, assicura le seguenti funzioni di:

  • programmazione degli interventi a tutela degli animali d’affezione, secondo le indicazioni regionali di educazione sanitaria e zoofila, controllo demografico della popolazione animale e prevenzione del randagismo;
  • controllo sull’impiego degli animali utilizzati per gli interventi assistiti con gli animali (pet-therapy);
  • coordinamento e supporto all’attività dei Distretti e del Canile Sanitario in materia di:
  • interventi di gestione di cani pericolosi e istruttoria ordinanze
  • segnalazioni di maltrattamento animale
  • controlli su anagrafe e movimentazione degli animali d’affezione
  • censimento colonie feline
  • segnalazioni inconvenienti igienico sanitari
  • controllo sulle strutture sanitarie e sulle strutture per la detenzione degli animali d’affezione;
  • gestione rapporti istituzionali con altre Autorità, Enti locali e associazioni in materia di tutela animali d’affezione;
  • assolvimento dei debiti informativi verso la Regione.

La Struttura opera in sinergia con la SS Canile Sanitario per il raggiungimento degli obiettivi nazionali e regionali in materia di tutela degli animali d’affezione.

 

La Struttura Complessa Sanità Animale assicura la tutela della salute animale ai fini anche della sicurezza alimentare, in particolare:

  • la programmazione delle attività finalizzate al mantenimento dello stato di indennità degli allevamenti nei confronti delle malattie infettive e infestive di interesse zoonosico e zootecnico negli animali d’allevamento;
  • l’attuazione delle norme sanitarie applicabili all’eradicazione delle malattie, ai controlli veterinari, alla notifica delle malattie e alla movimentazione degli animali;
  • le misure di prevenzione e controllo delle malattie animali trasmissibili degli animali d’allevamento, della fauna selvatica o degli animali d’affezione che presentano rischi per la sanità animale o pubblica;
  • la predisposizione dei piani di emergenza, la gestione delle emergenze epidemiche e dei relativi indennizzi agli allevatori;
  • la gestione del sistema di identificazione e registrazione degli animali dall’allevamento per assicurare i requisiti di tracciabilità;
  • il riconoscimento degli stabilimenti destinati agli scambi di animali e gli stabilimenti di acquacoltura;
  • la gestione del sistema di anagrafe degli animali d’affezione;
  • l’erogazione delle prestazioni sanitarie finalizzate alla tutela degli animali d’affezione e alla prevenzione del randagismo;
  • l'effettuazione di audit interni nell’area di riferimento;
  • l’assolvimento dei debiti informativi verso la Regione.

La Struttura Complessa è articolata in tre Strutture Semplici.

La Struttura Semplice Anagrafe e Piani di Sanità Animale assicura la supervisione ed il coordinamento delle attività inerenti il sistema di identificazione e registrazione degli animali la programmazione e il coordinamento delle attività finalizzate al mantenimento dello stato di indennità degli allevamenti nei confronti delle malattie infettive e infestive di interesse zoonosico e zootecnico negli animali d’allevamento; la struttura fornisce ai Distretti Veterinari supporto tecnico, attività formativa e assicura l’uniformità delle procedure.

La Struttura Semplice Emergenze epidemiche assicura il coordinamento e l’attuazione delle misure di controllo, ed eradicazione delle malattie animali a carattere epidemico, inclusa la gestione dell’istruttoria dei provvedimenti di polizia veterinaria in caso dell’insorgenza di eventi epidemici, fornisce ai Distretti Veterinari supporto tecnico, attività formativa e assicura l’uniformità delle procedure.

La Struttura Semplice Canile Sanitario funge da presidio per l’erogazione delle prestazioni sanitarie finalizzate alla tutela degli animali d’affezione e alla prevenzione del randagismo:

  • cattura di cani vaganti e eventuali interventi di profilassi o terapia;
  • interventi di pronto soccorso finalizzati alla stabilizzazione di cani vaganti o di gatti che vivono in libertà, ritrovati feriti o gravemente malati;
  • la sterilizzazione dei gatti delle colonie feline e dei cani senza proprietario;
  • osservazione dei morsicatori presso il canile;
  • anagrafe degli animali d’affezione (iscrizione, registrazione delle variazioni anagrafiche, rilascio delle certificazioni per la movimentazione degli animali all’estero prioritariamente per il territorio del Distretto Veterinario di Brescia, accreditamento dei Veterinari libero professionisti, informazione degli utenti);
  • A tal fine provvede a:
  • l’organizzazione dell’attività del personale assegnato, anche al fine di assicurare il servizio di cattura e soccorso 24h/24h;
  • l’organizzazione della gestione degli animali ricoverati presso la struttura;
  • verifica fabbisogni e richieste di materiali e strumenti;
  • verifica fabbisogni e richieste manutenzione;
  • verifica pulizia ambienti e attrezzature.

La Struttura opera in sinergia con la SSD Igiene Urbana, Tutela Animali d’Affezione e Interventi Assistiti con Animali per il raggiungimento degli obiettivi nazionali e regionali in materia di tutela degli animali d’affezione.

 

La Struttura Complessa Igiene degli Alimenti assicura, nell’ambito della sicurezza degli alimenti di origine animale, la prevenzione e la tutela della salute in particolare:

  • il mantenimento delle condizioni di igiene per la sicurezza degli alimenti e delle produzioni di origine animale lungo tutte le filiere di competenza veterinaria;
  • la gestione delle anagrafi degli stabilimenti di produzione, trasformazione, deposito e commercializzazione di alimenti di origine animale;
  • la gestione del sistema di allerta e interventi nei casi di malattie alimentari connesse al consumo di alimenti di origine animale;
  • la gestione delle problematiche di natura sanitaria connesse con l’attività di scambi comunitari, importazione ed esportazione di prodotti di origine animale;
  • la gestione del Piano Nazionale dei Residui;
  • l’educazione sanitaria degli addetti del settore e del consumatore;
  • la definizione e attuazione di Piani di Campionamento sugli alimenti di origine animale;
  • l’integrazione con la Struttura Complessa Igiene degli Allevamenti nella filiera lattiero-caseario;
  • l’assolvimento dei debiti informativi verso la Regione;
  • l’effettuazione di audit interni nell’area di riferimento;
  • gestione del sistema delle allerte alimentari.

La Struttura Complessa è articolata in due Strutture Semplici come di seguito descritto.

La Struttura Semplice Sicurezza Alimentare assicura la supervisione e il coordinamento tecnico sul controllo ufficiale in materia di sicurezza alimentare e benessere alla macellazione, fornisce ai Distretti Veterinari supporto tecnico, attività formativa e assicura l’uniformità delle procedure. Gestisce le problematiche connesse agli scambi comunitari, all’importazione ed all’esportazione di prodotti di origine animale, supervisione e ricertificazione degli impianti inseriti in liste Export. Coordina, in accordo con la Struttura Complessa di riferimento, e le attività di competenza veterinaria connesse alla gestione di casi di Malattia a Trasmissione Alimentare (MTA).

La Struttura Semplice Piani di controllo e gestione delle emergenze alimentari assicura la supervisione, il monitoraggio e la rendicontazione dei controlli ufficiali programmati nel settore degli alimenti di OA. Coordina, in accordo con la Struttura Complessa di riferimento, le attività relative al sistema di allerta alimentare. Supervisiona e monitora la gestione delle anagrafiche relative agli impianti di competenza del settore alimentare e delle pratiche di riconoscimento ai sensi del Reg. 853/2004. Fornisce ai Distretti Veterinari supporto tecnico, attività formativa e assicura l’uniformità delle procedure.

 

La Struttura Complessa Igiene degli Allevamenti e delle produzioni zootecniche assicura:

  • l'applicazione puntuale ed omogenea delle misure di controllo sull’utilizzo del farmaco veterinario, sull’alimentazione animale, sul benessere e la riproduzione degli animali;
  • il controllo sugli impianti per la raccolta, il trattamento e l’eliminazione dei sottoprodotti di origine animale;
  • il controllo delle condizioni igieniche degli allevamenti e degli animali produttori di alimenti destinati all’uomo, compresa la filiera del latte crudo;
  • la gestione delle anagrafi degli stabilimenti nel settore dei mangimi, dei sottoprodotti di origine animale e delle strutture della riproduzione;
  • il controllo delle attività connesse alla sperimentazione animale;
  • la vigilanza sulle strutture sanitarie veterinarie;
  • l'assolvimento dei debiti informativi verso la Regione;
  • l'effettuazione di audit interni nell’area di riferimento.

La Struttura Complessa è articolata in una Struttura Semplice.

La Struttura Semplice Alimentazione e Benessere Animale e Igiene della produzione primaria assicura la supervisione ed il coordinamento tecnico delle attività distrettuali inerenti i controlli su tutta la filiera della produzione, lavorazione e commercializzazione degli alimenti per gli animali da reddito e da compagnia e sugli stabilimenti che trattano in qualsiasi forma Sottoprodotti di Origine Animale, sul benessere animale, sull’igiene del latte a livello di produzione primaria e sulla riproduzione animale.

 

Distretti Veterinari

Sulla base del contesto (n. comuni, popolazione residente, situazione orografica, distanza territoriale, patrimonio zootecnico, impianti di macellazione e lavorazione carni, altri stabilimenti e strutture sottoposte a vigilanza, personale assegnato), l'ATS di Brescia articola il proprio ambito territoriale in 4 Distretti Veterinari individuati come Strutture Complesse: Distretto Veterinario 1 di Brescia, Distretto Veterinario 2 di Lonato del Garda, Distretto Veterinario 3 di Leno e Distretto Veterinario 4 di Rovato.

I Distretti Veterinari sono strutture dotate, nei limiti delle funzioni a loro assegnate, di autonomia gestionale, tecnica e amministrativa, per il conseguimento degli obiettivi aziendali. I distretti veterinari operano in coordinamento con il Dipartimento Veterinario dal quale dipendono funzionalmente e gerarchicamente per il raggiungimento e la rendicontazione degli obiettivi. Sono deputati a rilevare la domanda di prestazioni/servizi della specifica utenza e a organizzare ed erogare le prestazioni di Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza degli alimenti di origine animale, secondo la vigente normativa.

Esercitano principalmente funzioni di:

  • gestione delle risorse assegnate, secondo criteri di efficacia e di efficienza;
  • verifica quali-quantitativa delle prestazioni erogate dal personale afferente;
  • assolvimento del debito informativo verso il Dipartimento Veterinario;
  • collaborazione con Enti locali, NAS e Autorità giudiziaria negli ambiti di prevenzione veterinaria in coordinamento con il Dipartimento Veterinario.

Ogni Distretto si articola in tre settori, che dipendono funzionalmente dalle Strutture Complesse del Dipartimento e che sono individuate come Strutture Semplici:

  • Struttura Semplice Sanità Animale
  • Struttura Semplice Igiene degli Alimenti
  • Struttura Semplice Igiene degli Allevamenti

Ciascuna Struttura Semplice gestisce del personale assegnato e si coordina ed integra operativamente con i Servizi Dipartimentali e con gli altri settori distrettuali per garantire il massimo dell’appropriatezza, dell’efficacia e dell’efficienza dei controlli assegnati.

Le attività assegnate come obiettivi prestazionali discendono dal Piano regionale della Sanità pubblica Veterinaria approvato dalla Giunta Regionale a valenza quinquennale. In tale documento, oltre agli obiettivi vincolanti stabiliti dai LEA, sono definite le politiche regionali in materia di sanità pubblica veterinaria, tutela degli animali d’affezione e sicurezza alimentare, che verranno dettagliate annualmente nel piano dei controlli aziendale approvato dal Direttore generale.

Ultimo aggiornamento: 02/12/2024