Piano Mirato di Prevenzione: prevenzione infortuni e tutela della salute dei contoterzisti in agricoltura
Piano Mirato di Prevenzione: prevenzione infortuni e tutela della salute dei contoterzisti in agricoltura
Piano triennale straordinario ex DGR XI/164/2018 - Descrizione e analisi di contesto
L’attività delle imprese che operano conto terzi si svolge prevalentemente in regime d’appalto dove una importante quota di attività, potenzialmente, viene svolta in assenza di regolari tutele sia contributive che di rispetto delle norme di sicurezza ed igiene. L’attenzione del Piano mirato si rivolge all’attività conto terzi svolta nel settore agricolo, settore finora scarsamente esplorato e verificato per questi aspetti.
Le dinamiche infortunistiche, generalmente, sono legate all’uso delle macchine e delle attrezzature e di cui ci si attende una contrazione a seguito degli approfondimenti effettuati. Parallelamente la valutazione approfondita sull’uso delle varie sostanze chimiche, non sempre correttamente utilizzate, potenzialmente incideranno sulle procedure predisposte dalle aziende.
I codici ATECO 01.16.00 “Attività di supporto all’agricoltura”, ricomprendono l’attività svolta sia con l’ausilio di macchine ed attrezzature, quali trebbiatura, fienagione, sia con la fornitura di mano d’opera per operazioni particolari quali la raccolta di verdure, vendemmia, mungitura, cattura avicoli.
All’interno di questo settore, secondo i dati estratti da Impres@-BI, operano circa 332 imprese con 357 Unità Locali attive. Relativamente al numero di infortuni del settore, questa è la situazione rilevata nel triennio 2014-2016 (fonte flussi INAIL), che rapportata al numero degli addetti, ne sottolinea l’importanza e la gravità. Relativamente agli infortuni mortali, nel settore agricoltura dal 2010 ad oggi, si evidenziano ben 19 eventi mortali che, unitamente all’edilizia, rappresentano il settore maggiormente rappresentativo di questi eventi indesiderati.
Visto il numero non particolarmente elevato della imprese nel settore, si ritiene di coinvolgere tutte le aziende selezionate dopo valutazione delle schede aziendali. I criteri adottati, verranno condivisi all’interno del Comitato Territoriale ex art. 7 DLgs 81/08.
Misura generale disattesa da veicolare con il PMP
Tenuto conto dei risultati dell’attività conoscitiva preliminare, nelle imprese conto terzi che utilizzano principalmente macchine/attrezzature agricole (trebbiatura, fienagione, ecc.) si attende una approfondita valutazione sulla sicurezza delle macchine, mentre nelle imprese che forniscono soprattutto manodopera (raccolta di verdure, vendemmia, mungitura, cattura avicoli, ecc.) verranno focalizzati i temi della formazione del personale e della sorveglianza sanitaria. Una particolare l’attenzione verrà rivolta a quelle imprese che impiegano sostanze chimiche nello svolgimento della attività (disinfezione, fitosanitari, …).
Cronoprogramma – data di avvio - durata
Data di avvio: 01/09/2018 – Durata: triennale
Lo svolgimento del Piano avverrà secondo le seguenti linee.:
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attività conoscitiva preliminare con l’invio e valutazione di scheda aziendale caratterizzante la tipologia di attività svolta dalla singola azienda (comprensiva dei documenti di rito)e scelta del target definitivo: entro 30/11/2018
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condivisione del punto precedente col Comitato Territoriale ex art. 7 DLgs 81/08
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predisposizione di una scheda di autovalutazione che permetta all’impresa selezionata di confrontare il grado di corrispondenza della propria attività, svolta durante l’appalto rispetto a quanto tecnicamente raggiungibile anche in riferimento alle buone prassi: prima parte anno 2019
Le successive fasi 4-5-6-7 verranno ripetute negli anni 2019 e 2020
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trasmissione scheda di autovalutazione aziendale; nel frattempo, organizzazione di seminari esplicativi svolti dal personale ATS con il coinvolgimento di esperti del settore (esperti chimici: sostanze chimiche, detergenti, disinfettanti, fitosanitari,… )
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autovalutazione aziendale con obbligo di ritorno all’ATS: entro tre mesi dalla trasmissione;
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analisi delle schede di valutazione raccolte: entro 2 mesi dalla ricezione;
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verifica delle imprese coinvolte nel Piano, al fine di raccogliere le evidenze che consentano di analizzare sia la corrispondenza tra quanto dichiarato e quanto rilevato in sede ispettiva sia gli indici numerici che consentano di valutare l’impatto e la risposta ottenuta nella applicazione del piano mirato
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verifica di efficacia del Piano Mirato e ritorno al Comitato Territoriale ex art. 7 DLgs 81/08
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realizzazione, presentazione di una monografia da pubblicare sul sito ATS unitamente alla scheda di autovalutazione e del materiale informativo realizzato: entro 31/12/2020.
Utilizzo della scheda di autovalutazione nel corso della attività ispettiva e di indagine infortuni.
Presentazioni
- Contoterzisti 16/07/2020
- Contoterzisti settore cerealicolo 25/11/2019
- Presentazione manutenzione verde 1
- Presentazione manutenzione verde 2
- Presentazione manutenzione verde 3
- Presentazione manutenzione verde 4
- Sorveglianza sanitaria contoterzisti
- Scheda manutenzione verde
Questionari liste di controllo
- Questionario contoterzisti 2018
- Questionario contoterzisti settore cerealicolo
- Questionario manutenzione verde 1
- Questionario manutenzione verde 2
Manuale di buona pratica per controterzisti del settore cerealicolo
Manuale di buona pratica per controterzisti del settore della manutenzione del verde
Ultimo aggiornamento: 18/10/2022