Botulismo

Il botulismo è causato da una tossina prodotta dal batterio Clostridium botulinum.

Si tratta di un’intossicazione molto grave; si manifesta dopo 12-36 ore dal consumo del cibo contaminato con difficoltà della vista e della parola, difficoltà ad inghiottire, bocca secca, debolezza muscolare; a volte sono presenti anche nausea, vomito, stipsi o diarrea. Generalmente non è presente febbre.

Se non si interviene adeguatamente con rapida somministrazione di antitossina botulinica si ha paralisi progressiva dei muscoli, compresi il cuore e i muscoli respiratori. Anche l’assunzione di piccole quantità di tossina botulinica può essere mortale, per questo motivo si sconsiglia di assaggiare gli alimenti nel sospetto che siano contaminati.

Gli alimenti a rischio sono rappresentati dalle conserve, specie quelle fatte in casa, non acide o che non hanno subito trattamenti di acidificazione/fermentazione.

Ricorda!

In Italia, gli alimenti di produzione domestica che maggiormente sono responsabili dei casi di botulismo sono le olive nere in acqua, le conserve di funghi sott’olio, le conserve di cime di rapa, le conserve di carne e di pesce (soprattutto tonno).

Nei lattanti l’alimento responsabile può essere il miele.

Per saperne di più ...

Per maggiori informazioni sul botulismo e per scoprire come preparare conserve sicure, visita il sito dell’Istituto Superiore di Sanità

Istituto Superiore di Sanità - EpiCentro

Istituto Superiore di Sanità - ISSalute

Istituto Superiore di Sanità - ISSalute - "Linee guida per la corretta preparazione delle conserve alimentari in ambito domestico"

 

Ultimo aggiornamento: 07/02/2024