HPV test - informazioni

Cosa cambia nello screening per la prevenzione del tumore del collo dell’utero

Per le donne di età compresa tra 30 e 64 anni il test HPV diventa il test di screening più efficace da effettuare ogni 5 anni.

Cos’è l'HPV?

L' HPV (papillomavirus umano) è un virus che causa un’infezione molto frequente, infatti la maggior parte delle donne si infetta almeno una volta nella vita.

L'HPV si trasmette con i rapporti sessuali, anche non completi. L'uso del preservativo riduce ma non impedisce la trasmissione del virus. In alcuni casi l’infezione può essere trasmessa da una persona all’altra anche dopo molti anni: quindi può non avere nulla a che fare con il partner attuale.

Cosa provoca l'infezione da HPV?
In genere non causa alcuna alterazione e si risolve da sola. In una minoranza di casi provoca delle lesioni a livello del collo dell'utero. La maggioranza delle lesioni guarisce spontaneamente ma alcune di esse, se non curate, progrediscono lentamente verso forme tumorali. Ci vogliono però molti anni perché le lesioni si trasformino e solo pochissime donne con infezione da HPV svilupperanno un tumore del collo dell'utero, esito raro di un’infezione molto frequente.

Quanto tempo dura l'infezione?
La maggioranza delle infezioni scompare spontaneamente, circa il 50% nel corso di un anno e circa l'80% nel corso di due anni. Quando l'infezione scompare anche il rischio scompare.

Come si cura?
Non ci sono medicine per curare queste infezioni, ma la cosa più importante è identificare precocemente le alterazioni provocate dal virus con i test di screening.

Cos’è il test HPV?
Il test HPV, definito anche HPV DNA test, è un esame che identifica la presenza, nelle cellule del collo dell’utero (o cervice), del DNA di alcuni tipi di HPV (papilloma virus umano) ad alto rischio per lo sviluppo del tumore del collo dell’utero. Il test non individua il tipo ma rileva solo se almeno uno dei 12 tipi di HPV ad alto rischio è presente.

Come si esegue il test HPV?
Viene eseguito da personale ostetrico con la stessa modalità del Pap test e consiste in una raccolta di cellule dal collo dell’utero. Il campione prelevato viene immerso in un barattolo con del liquido di conservazione (prelievo in fase liquida) e inviato in laboratorio dove si effettua un’analisi specifica che consente di individuare la presenza di alcuni tipi di Papillomavirus ad alto rischio. Il rimanente materiale del barattolo potrà essere utilizzato per eventuali esami aggiuntivi come il Pap test, senza la necessità di effettuare un nuovo prelievo.

Cosa succede se il test HPV è negativo?
Se il test HPV risulta negativo, cioè non viene riscontrata la presenza dell’HPV, alla donna verrà recapitata la risposta per posta ordinaria dopo circa 30 – 40 giorni dall’effettuazione del test. Riceverà il successivo invito dal Centro Screening dopo 5 anni fino al compimento dei 64 anni. Intervalli più brevi o la contemporanea esecuzione del Pap test potrebbero comportare trattamenti inutili.

Cosa succede se il test HPV è inadeguato?
Se il test HPV risulta inadeguato, cioè non è stata possibile una valutazione (ad esempio per materiale insufficiente, problematiche di conservazione del campione etc) la donna riceverà dal Centro Screening un nuovo invito per la ripetizione dell’esame.

Un invito a ripetere il test non deve suscitare allarme né preoccupazione.

Cosa succede se il test HPV è positivo?
Se il test HPV risulta positivo, cioè viene rilevata la presenza dell’HPV, dallo stesso materiale prelevato, verrà esaminato anche il Pap test, definito di triage, poiché fornisce indicazioni utili per i successivi controlli. In caso di:

  • Pap test anomalo o inadeguato la donna verrà contattata dal personale ostetrico, della sede in cui ha eseguito il test, per concordare un colloquio ed in tale occasione le verrà spiegato il significato del risultato e proposto un appuntamento per un esame di approfondimento: la colposcopia.
  • Pap test normale (significa che il virus non ha causato alterazioni cellulari) la donna riceverà il risultato per posta ordinaria con l’indicazione a ripetere il test HPV dopo 1 anno per capire se l’infezione è ancora presente.

Perchè si ripete HPV test dopo 1 anno?
Se un test HPV è risultato positivo e il Pap test normale, si ripete la ricerca dell’HPV dopo 1 anno per capire se l’infezione persiste: la maggior parte delle infezioni scompare spontaneamente in 1-2 anni.

Cosa succede dopo 1 anno?

  • Se il test HPV risulterà negativo, la donna rientrerà nel percorso di screening con un nuovo invito dopo 5 anni, poiché quando l’infezione scompare, anche il rischio di tumore scompare.

  • Se il test HPV rimane positivo alla donna verrà proposta la colposcopia.

Cos'è la colposcopia?
La colposcopia è un esame che viene eseguito da un Medico Ginecologo presso una struttura ambulatoriale ospedaliera e permette la visione ingrandita del collo dell’utero per mezzo di uno strumento chiamato colposcopio. Durante l’esame, se si evidenziano alterazioni, può essere eseguito un piccolo prelievo (biopsia).  Dopo la colposcopia sarà il Medico Ginecologo a dare le indicazioni per i successivi controlli ed eventuale trattamento, secondo protocolli stabiliti sulla base di evidenze scientifiche. Il Centro Screening provvederà ad invitare la donna per i controlli previsti.

Dopo il trattamento il virus scompare?
In genere si, ma in alcuni casi può rimanere: ecco perché è importante effettuare i controlli periodici consigliati. Avere l’HPV non vuol dire avere un tumore ma essere portatori di un virus da controllare nel tempo. La terapia delle lesioni è molto efficace: in circa il 90% dei casi non si ripresentano.

 

Per ulteriori informazioni sull’infezione da Papilloma virus e sullo screening con test HPV può consultare “Le 100 domande sull’HPV”

Ultimo aggiornamento: 07/03/2024