Campagna Vaccinazione antinfluenzale
INFLUENZA? NO, GRAZIE!
Con l’autunno, torna anche l'influenza: lo strumento più sicuro ed efficace per proteggerci dal contagio e dalla malattia è sempre la vaccinazione, che previene le forme gravi e complicate e riduce la mortalità nei gruppi ad aumentato rischio di malattia grave.
La vaccinazione deve essere ripetuta ogni anno, perché ogni anno il virus compare con alcune differenze (mutazioni) rispetto all’anno precedente e per questo viene prodotto un vaccino antinfluenzale specifico.
QUANDO VACCINARSI
Il periodo migliore per vaccinarsi sono i mesi autunnali.
PER CHI É INDICATA
La vaccinazione antinfluenzale è per tutti, ma è fortemente raccomandata per alcune persone, a cui è offerta in via prioritaria:
- soggetti a partire dai 60 anni (nati nell’anno 1964 e precedenti);
- donne in gravidanza a qualsiasi settimana di gestazione e fino a 6 settimane dopo il parto;
- bambini e ragazzi di età 6 mesi – 17 anni (a partire dal compimento dei 6 mesi di vita fino a 17 anni e 364 giorni)
- persone a rischio:
- persone tra i 18 e i 59 anni (nati tra il 1965 e il 2006) affetti da:
- patologie a carico dell'apparato respiratorio o cardio-circolatorio
- diabete o altre malattie metaboliche (inclusi gli obesi)
- insufficienza renale cronica
- malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie
- tumori e in corso di trattamento chemioterapico
- immunocompromessi per malattie o per terapie in corso
- malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali
- malattie per cui sono in attesa di importanti interventi chirurgici
- malattie del fegato croniche
- patologie che comportano un rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad esempio le malattie neuromuscolari);
- bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale;
- persone ricoverate in strutture per lungodegenti, come le RSA e le RSD;
- persone tra i 18 e i 59 anni (nati tra il 1965 e il 2006) affetti da:
- familiari e contatti (adulti e bambini) di soggetti ad alto rischio di complicanze (indipendentemente dal fatto che il soggetto a rischio sia stato o meno vaccinato);
- medici e personale sanitario di assistenza in strutture, pubbliche o private, che attraverso le loro attività sono in grado di trasmettere l'influenza a chi è ad alto rischio di complicanze influenzali, compresi gli altri lavoratori delle strutture sanitarie e sociosanitarie che hanno contatti con il pubblico (ad esempio gli operatori agli sportelli di accettazione);
- lavoratori e addetti a servizi pubblici essenziali: polizia di stato, polizia penitenziaria, carabinieri, guardia di finanza, vigili del fuoco, polizia municipale, protezione civile;
- personale che lavora a contatto con animali o con materiale di origine animale: veterinari pubblici e libero professionisti, macellatori, allevatori, trasportatori di animali vivi;
- donatori di sangue;
- personale scolastico docente, amministrativo, tecnico, ausiliario e personale dei servizi educativi di asili nido, scuola d’infanzia e dell’obbligo, della Scuola Secondaria di secondo grado e delle Università. Sono ricomprese tutte le istituzioni scolastiche, pubbliche e private.
DOVE VIENE SOMMINISTRATA
Le vaccinazioni antinfluenzali sono somministrate:
- dai Medici e dai Pediatri di famiglia aderenti alla campagna
- presso le Farmacie aderenti a partire dal 14 ottobre 2024 (solo cittadini dai 18 anni di età, già vaccinati in precedenza)
- presso i Punti vaccinali delle ASST a partire dal 21 ottobre 2024
I Medici e i Pediatri di famiglia sono i primi professionisti a cui rivolgersi, anche per qualsiasi dubbio o chiarimento.
Prima di procedere con la prenotazione della vaccinazione antinfluenzale sulla piattaforma, si consiglia di contattare PRIORITARIAMENTE il proprio Medico/Pediatra di Famiglia per verificare se aderisce alla campagna vaccinale e, nel caso, prenotare un appuntamento presso il suo studio.
I Medici e i Pediatri di famiglia aderenti garantiscono, inoltre, la somministrazione a domicilio del vaccino ai loro pazienti allettati o disabili con difficoltà a raggiungere i centri vaccinali.
COME PRENOTARE
Le prenotazioni presso i Punti vaccinali ASST del territorio e le Farmacie aderenti si effettuano sulla piattaforma messa a disposizione di Regione Lombardia
https://prenotasalute.regione.lombardia.it/prenotaonline/
Le prenotazioni per le categorie prioritarie sopraindicate sono aperte da martedì 1° ottobre.
Per tutta la durata della campagna vaccinale, per prenotazioni e informazioni, sarà attivo il numero verde regionale 800 894 545, dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 19:00.
A partire da lunedì 4 novembre 2024 le prenotazioni per la vaccinazione antinfluenzale, gratuita, saranno aperte a tutta la popolazione, indipendentemente da età, condizioni di patologia o categoria di rischio.
DOCUMENTI DA PRESENTARE PER LA VACCINAZIONE
- tutti i cittadini devono presentarsi con la tessera sanitaria ed un documento di identità;
- i cittadini a rischio per patologia e le donne in gravidanza, oltre alla tessera sanitaria e al documento di identità, devono presentare la documentazione attestante l’appartenenza alla categoria (ad esempio, l’esenzione per patologia o l’attestazione dello stato di gravidanza o di post partum);
- i cittadini a rischio per motivi di lavoro, oltre alla tessera sanitaria e al documento di identità, devono presentare la documentazione attestante l’appartenenza alla categoria a rischio.
SOMMINISTRAZIONE SIMULTANEA CON ALTRI VACCINI
I vaccini antinfluenzali (ad eccezione del vaccino pediatrico spray nasale) possono essere somministrati insieme nella stessa seduta di vaccinazione oppure a qualunque distanza di tempo, con tutti gli altri vaccini, come ad esempio:
- vaccino anti-CoViD-19, di cui è raccomandata l’effettuazione del richiamo annuale (tutte le informazioni al link);
- vaccino anti pneumococco, offerto ai soggetti più a rischio di sviluppare malattia grave, come ad esempio pazienti con deficit del sistema immunitario o patologie croniche, e per età ai nati dal 1952 al 1959, indipendentemente dalle condizioni di rischio;
- vaccino anti Herpes Zoster (fuoco di Sant’Antonio), offerto ai nati dal 1952 al 1959, ai soggetti di età > 50 anni affetti da diabete, BPCO, cardiopatie, candidati a terapie immunosoppressive e ai pazienti dai 18 anni in condizioni di elevata fragilità per patologia (diabete mellito complicato; patologia cardiovascolare classe NYHA≥3; BPCO e asma severo – FEV1 60%-80%; grave immunodeficienza o candidati a terapie immunosoppressive; recidive o forme gravi di Zoster);
- vaccino DTP (difterite, tetano, pertosse), raccomandato per le donne in gravidanza e per tutti, ogni 10 anni.
non solo riduciamo il rischio personale di contrarre la malattia e di complicanze, ma diminuiamo anche il rischio per le persone fragili a cui potremmo trasmettere il virus.
PROTEGGIAMO NOI STESSI E LE PERSONE CHE AMIAMO
- BAMBINI
- OPERATORI SANITARI
- DONNE IN GRAVIDANZA
- LAVORATORI
Ultimo aggiornamento: 11/10/2024