Assistenza all’estero per cure in Centri di altissima specializzazione
Assistenza all’estero per cure in Centri di altissima specializzazione
I cittadini iscritti al Sistema Sanitario Regionale possono ricorrere, in via di eccezione, a Centri di alta specializzazione all'estero per ricevere prestazioni sanitarie non ottenibili in Italia in strutture pubbliche o private accreditate per metodologia e/o tempi d'attesa.
Per accedere al rimborso delle cure effettuate presso Centri esteri specializzati occorre la preventiva autorizzazione da parte della ATS di residenza.
COSA FARE
Il cittadino deve presentare domanda all'Ufficio Estero di ATS, allegando la seguente documentazione:
- specifica domanda di autorizzazione su apposito MODULO almeno 15 gg prima del trasferimento al centro estero;
- Tessera Sanitaria - Carta Regionale dei Servizi (TS-CRS);
- relazione sanitaria completa di diagnosi redatta da specialista (pubblico o privato, italiano o straniero) motivata rispetto all’impossibilità di fruire delle prestazioni in Italia tempestivamente o in forma adeguata al caso clinico. La proposta del medico deve contenere l'indicazione del Centro Estero individuato;
- eventuale ulteriore documentazione sanitaria: referti medici, relazioni sanitarie ed eventuali cartelle cliniche.
La domanda è sottoposta da ATS al parere vincolante del Centro Regionale di riferimento competente per patologia.
Il Centro di riferimento, valuta la presenza dei requisiti richiesti (impossibilità di ricevere le cure necessarie in Italia, tempestivamente o in forma adeguata alla particolarità del caso clinico) e l'appropriatezza della struttura estera, comunicando all’ATS il proprio parere motivato.
In caso di parere favorevole ATS rilascia al cittadino l'autorizzazione che dovrà essere presentata presso il Centro Estero individuato.
IN CASO DI ACCOGLIMENTO DELLA DOMANDA
Si possono verificare due tipologie di casistiche:
- Se il Centro di Altissima Specializzazione (Ospedale pubblico o accreditato) è in un Paese convenzionato di norma viene garantita l’assistenza a parità di condizioni con il cittadino del Paese sede del Centro. L’assistito, al ritorno, potrà eventualmente fare domanda di rimborso per le spese ulteriori spese sostenute a proprio carico (es.: viaggio – altre spese sanitarie – ticket).
- Se il Centro di Altissima Specializzazione è in un Paese non convenzionato o è una struttura privata in un Paese dell’Unione Europea, dello Spazio Economico europeo e della Svizzera, la domanda di rimborso dovrà essere effettuata al termine della cura allegando la documentazione che verrà richiesta da ATS; in questo caso l’assistito dovrà anticipare le spese.
COSA FARE IN CASO DI PARERE NEGATIVO?
In caso di parere negativo l’ATS invia una comunicazione motivata al cittadino, in cui viene indicato almeno una struttura italiana dove è possibile ottenere la prestazione richiesta.
Il cittadino può chiedere il riesame presentando nuova documentazione sanitaria ulteriormente motivata. A seguito di dinieghi ripetuti da parte del Centro Regionale di riferimento è facoltà dell’assistito presentare ricorso al Direttore Generale ATS.