Monkeypox - Infezione da virus del vaiolo delle scimmie
Monkeypox - Infezione da virus del Vaiolo delle scimmie
Infezione virale causata da Monkeypox virus
Qualche notizia: il virus del vaiolo delle scimmie è un virus normalmente presente in Africa Occidentale e nella zona Camerun e della Repubblica Democratica del Congo: qui la circolazione avviene tra primati e piccoli roditori.
L’infezione si può trasmettere dall’animale all’uomo attraverso il contatto con la saliva ed altri fluidi dell’animale o il contatto diretto con l’animale infetto.
In passato l’infezione da virus del vaiolo delle scimmie era già stata osservata al di fuori del continente africano, ma sempre a seguito di contatti con animali infetti.
La forma che si è diffusa in Europa dal 2022 presenta alcune anomalie rispetto a quanto avvenuto finora, poiché la catena di trasmissione è interumana e non presenta collegamenti con l’Africa occidentale e centrale.
La trasmissione può avvenire a seguito di:
- contatto fisico diretto con pelle, fluidi corporei o lesioni cutanee, compreso il contatto sessuale;
- esposizione ravvicinata faccia a faccia (contagio da droplet);
- contatto con materiali contaminati, quali indumenti, lenzuola o utensili.
La malattia ha un periodo di incubazione di 6-13 giorni.
Le manifestazioni cliniche principali sono rappresentate lesioni cutanee, che possono coinvolgere tutto il corpo, compresi i palmi delle mani e le piante dei piedi, l’ingrossamento dei linfonodi e sintomi aspecifici, come febbre, dolori muscolari, astenia, mal di testa.
L’infezione solitamente non causa forme gravi e si autolimita.
La persona infetta inizia ad essere contagiosa quando esordiscono i sintomi iniziali e non è più contagiosa una volta che sono cadute le croste di tutte le lesioni cutanee.
Ricorda!
Se presenti un'eruzione cutanea acuta da causa sconosciuta accompagnata da febbre o da ingrossamento dei linfonodi
e:
- hai viaggiato in un paese africano a rischio
o
- sei un contatto di un caso di Monkeypox
o
- hai avuto partner sessuali multipli nei 21 giorni precedenti
rivolgiti al tuo Medico o ad un Centro per le Infezioni Sessualmente Trasmesse per una corretta valutazione
Siti utili:
Pagina informativa del Ministero della Salute
Ultimo aggiornamento: 07/02/2024