Mpox (Monkeypox - Virus del Vaiolo delle scimmie)

Infezione virale causata dal virus Mpox precedentemente chiamato Virus Monkeypox

Qualche notizia: Il virus del vaiolo delle scimmie è un virus normalmente presente in Africa Occidentale e nella zona Camerun e della Repubblica Democratica del Congo: qui la circolazione avviene tra primati e piccoli roditori.

L’infezione si può trasmettere dall’animale all’uomo attraverso il contatto con la saliva ed altri fluidi dell’animale o il contatto diretto con l’animale infetto.

In passato l’infezione da virus del vaiolo delle scimmie era già stata osservata al di fuori del continente africano, ma sempre a seguito di contatti con animali infetti.

L’attuale epidemia europea presenta alcune anomalie rispetto a quanto avvenuto finora, poiché la catena di trasmissioni non presenta collegamenti con l’Africa occidentale e centrale.

Nell’attuale focolaio di virus del vaiolo delle scimmie, la natura delle lesioni presenti in alcuni casi suggerisce che la trasmissione sia avvenuta durante i rapporti sessuali.

La forma che si sta diffondendo in Europa non causa forme gravi, si autolimita e al momento non si sono verificati decessi.

Manifestazioni cliniche: la malattia si presenta con sintomi di esordio aspecifici: febbre, dolori muscolari, astenia, mal di testa.

Entro 3 giorni dai sintomi di esordio compare una eruzione cutanea papulare che può coinvolgere tutto il corpo, compresi i palmi delle mani e le piante dei piedi.

Le lesioni cutanee sono molto pruriginose ed evolvono rapidamente a vescicole, pustole e infine a lesioni crostose. Il virus è contenuto nel liquido delle vescicole/pustole.

Un altro segno caratteristico è l’ingrossamento dei linfonodi a livello del collo o a livello inguinale.

La malattia ha un periodo di incubazione di 6-13 giorni.

La persona infetta inizia ad essere contagiosa quando esordiscono i sintomi iniziali e non è più contagiosa una volta che tutte le lesioni cutanee sono diventate crostose.

La trasmissione interumana avviene a seguito dell'esposizione diretta e prolungata a secrezioni respiratorie di soggetti malati (contagio da droplet), oppure tramite il contatto con fluidi corporei, con mucose o lesioni vescicolari della cute o biancheria da letto/indumenti di una persona infetta.

È possibile che i rapporti sessuali siano una via di trasmissione dato lo stretto contatto cutaneo e con le mucose.

Ricorda!

  • Se presenti un'eruzione cutanea acuta da causa sconosciuta accompagnata da febbre o da ingrossamento dei linfonodi
  • hai viaggiato in un paese africano a rischio
  • e/o hai avuto partner sessuali multipli nei 21 giorni precedenti

rivolgiti ad un Centro per le Infezioni Sessualmente Trasmesse per una corretta valutazione.

 

Siti utili:

Pagina informativa del Ministero della Salute

Pagina informativa dell'OMS

 

Gli aggiornamenti sulla situazione epidemiologica attuale sono disponibili consultando i seguenti siti:
- Istituto Superiore di Sanità (ISS) 
- Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) 

 

Ultimo aggiornamento: 20/08/2024