La colazione: com’era e com’è

In Italia la colazione attuale è molto cambiata rispetto all’Italia contadina degli anni ‘50 quando si disponeva semplicemente di “zuppa”, cioè inzuppando nel brodo avanzato dalla sera prima del pane vecchio, o un avanzo di polenta, con un po’ di carne o pesce conservati (salumi o salacche) e magari un pezzetto di formaggio. I più abbienti potevano permettersi biscotti, che erano quasi del tutto privi di burro e di zucchero e quindi molto diversi da quelli di oggi.

Per i più questo pasto era l’unico della prima parte della giornata e veniva consumato in tarda mattinata dopo aver adempiuto ai lavori della mattina, per poi non mangiare altro fino a sera.

Con il boom economico degli anni ’60 ha preso il via la transizione nutrizionale che ha visto un cambiamento radicale anche nelle abitudini relative alla colazione.

Dall’introduzione nella prima colazione di pane, latte e caffè progressivamente sono comparsi sulla tavola degli italiani alimenti diversi, quali biscotti, cornetti, merendine, muesli, burro, fette biscottate, cereali da colazione, marmellata, miele e creme spalmabili, frutta e succhi di frutta, yogurt

 

Ultimo aggiornamento: 13/08/2024