Informativa per Allevatori
Informativa per Allevatori
INFORMATIVA PER ALLEVATORI – Versione Stampabile
I cinghiali selvatici, liberi di avvicinarsi alle zone antropizzate, possono rappresentare uno dei mezzi di diffusione del virus, qualora dovessero poter entrare in contatto con i suini di allevamento.
È d’obbligo pertanto scongiurare i contatti anche indiretti con cinghiali o maiali di altri allevamenti.
- chi accudisce i suini o chi può venire a contatto con i suini, non deve aver praticato attività venatoria nei confronti del cinghiale nelle 48 ore precedenti l’ingresso in azienda.
- Sono vietate:
- l’introduzione in allevamento di alimenti a base di carne di suini o cinghiali provenienti dalla filiera rurale
- la somministrazione ai suini di alimenti a base di carne di suini o cinghiali provenienti dalla filiera rurale
- la detenzione, da parte dei lavoratori dipendenti di allevamenti suinicoli intensivi, di suini o cinghiali allevati a carattere rurale
In aree a rischio di contatto con i cinghiali selvatici inoltre le strutture dell’allevamento non devono consentire il contatto degli animali allevati con i selvatici.
Gli allevamenti intensivi devono inoltre rispettare i requisiti di biosicurezza, di natura strutturale e gestionale definiti dal dal Decreto del Ministero della Salute 28 giugno 2022 “Requisiti di biosicurezza degli stabilimenti che detengono suini” (GU n.173 del 26-7-2022) e quelli del Decreto n.16743 del 16/11/2018 di Regione Lombardia “Attuazione delle misure sanitarie per la prevenzione della peste suina africana (PSA) in Lombardia” che sono volti a evitare l’introduzione del virus attraverso barriere fisiche che impediscano l’accesso incontrollato all’allevamento e misure preventive di pulizia e disinfezione.
È fatto obbligo di segnalare tempestivamente ai servizi veterinari eventuali sospetti di PSA.
Gli elementi da prendere in considerazione nei suini sono:
- febbre con morbosità e mortalità in suini di ogni età
- febbre con sindrome emorragica; emorragie petecchiali ed ecchimosi, specialmente nei linfonodi, nei reni, nella milza e nella vescica, ulcerazioni della cistifellea
Peste Suina Africana - Locandina allevatori - Ministero della Salute
Peste Suina Africana - Informativa allevatori - Ministero della Salute
Ultimo aggiornamento: 29/01/2024