PAP test - Informazioni

Il Pap test, effettuato ogni 3 anni, rimane il test di screening più efficace per le donne tra i 25 e i 29 anni

Cos’è il Pap test?
Il Pap test è un esame che permette di analizzare al microscopio le cellule del collo dell’utero o cervice (esame citologico), con lo scopo di individuare eventuali lesioni cellulari (alterazioni o anomalie delle cellule, che non significa avere un tumore).

Come si esegue il Pap test?
Viene eseguito dal personale ostetrico e consiste in una raccolta di materiale, contenente le cellule, dal collo dell’utero. Il campione prelevato viene introdotto in un barattolo con del liquido di conservazione (prelievo in fase liquida) e inviato in laboratorio dove le cellule vengono analizzate al microscopio. Se necessario, sullo stesso campione potrà essere effettuato il test per la ricerca del papillomavirus (test HPV), senza effettuare un nuovo prelievo.

Quale può essere l’esito del Pap test?

  • Normale: se non sono state rilevate anomalie cellulari.

Alla donna verrà recapitata la risposta per posta ordinaria, dopo circa 30-40 giorni dall’effettuazione del test e riceverà il successivo invito dal Centro Screening dopo 3 anni.

  • Inadeguato: se non è stato possibile valutare il campione per un’infiammazione o per motivi tecnici.

Per la presenza di infiammazione, la donna verrà contattata dal personale ostetrico della sede in cui è stato effettuato il test per la proposta di ripetizione dell’esame dopo esecuzione di una terapia. Se il campione non è stato valutato per motivi tecnici, la donna riceverà dal Centro Screening un nuovo invito per la ripetizione dell'esame.

Un invito a ripetere il test non deve suscitare allarme né preoccupazione.

  • Anomalo: se vengono riscontrate anomalie cellulari.

La donna verrà contattata dal personale ostetrico della sede in cui è stato effettuato il test per concordare un colloquio ed in tale occasione verrà spiegato il significato del risultato e proposto un appuntamento per un esame di approfondimento che si chiama colposcopia. In caso di esito anomalo ASC-US, ossia alterazioni cellulari indeterminate, verrà prima effettuata la ricerca del papillomavirus (test HPV) sullo stesso materiale prelevato e solo in caso di positività verrà proposta la colposcopia.

Cos’è la colposcopia?
La colposcopia è un esame che viene eseguito da un Medico Ginecologo presso una struttura ambulatoriale ospedaliera e permette la visione ingrandita del collo dell’utero per mezzo di uno strumento chiamato colposcopio. Durante l’esame, se si evidenziano alterazioni, può essere eseguito un piccolo prelievo (biopsia).  Dopo la colposcopia sarà il Medico Ginecologo a dare le indicazioni per i successivi controlli ed eventuale trattamento, secondo protocolli stabiliti sulla base di evidenze scientifiche. Il Centro Screening provvederà ad invitare la donna per i controlli previsti.

Ultimo aggiornamento: 07/03/2024