Gonorrea

Infezione batterica causata da Neisseria gonorrhoeae o gonococco.

Manifestazioni cliniche: Non sempre l’infezione è sintomatica: si stima che più del 50% delle donne e circa il 10-20% degli uomini infetti siano asintomatici.

Quando presenti i sintomi compaiono mediamente dopo 1-7 giorni dall’infezione.

Le manifestazioni cliniche si differenziano tra uomo e donna.

Nelle donne: uretrite, con bruciori e difficoltà a urinare, cervicite con secrezione giallo-verdastra, dolore durante o dopo i rapporti sessuali, prurito vaginale e/o difficoltà a urinare.

Se non trattata l’infezione può diffondersi dalla cervice al tratto riproduttivo superiore causando la Malattia Infiammatoria Pelvica (che comprende diversi quadri clinici quali, endometrite, salpingite, annessite, febbre, dolore pelvico cronico, dolore durante o dopo i rapporti sessuali, ascessi interni, sterilità).

In gravidanza può causare rottura prematura delle membrane, ritardo di crescita intrauterina, corionamnionite, parto pretermine e può essere trasmessa al nascituro al momento del parto. L’infezione neonatale che ne deriva è localizzata prevalentemente all’occhio, ma sono descritti anche casi di artrite, meningite, infezione del cuore.

Negli uomini:uretrite con secrezioni abbondanti, dense e di colore giallo-verdastro, bruciori e difficoltà a urinare.

Complicanze possibili se non trattata: una delle complicanze tipiche dell’uomo è l’epididimite. Si manifesta con infiammazione acuta dell’epididimo che generalmente comporta dolore scrotale monolaterale e gonfiore; se non trattata, l’infiammazione dell’epididimo e dei testicoli può portare all’infertilità.

Se trasmessa attraverso un rapporto anale: è frequentemente asintomatica; in alcuni casi si può sviluppare una proctite sintomatica (dolore anale con secrezioni dense purulente e sanguinamento, prurito anale, dolori intestinali).

Se trasmessa attraverso un rapporto orale: può infettare la gola e provocare una faringite.

Ricorda!

Una diagnosi tempestiva permette terapia efficace con antibiotici specifici.

In caso di positività per gonorrea, è necessario avvisare i tutti i partner sessuali recenti (almeno degli ultimi due mesi) perché possano essere trattati con terapia antibiotica di profilassi

Una pregressa infezione non conferisce un’immunità permanente a un soggetto che sia stato adeguatamente trattato e guarito, il quale pertanto può nuovamente infettarsi in caso di una nuova esposizione.

 

Ultimo aggiornamento: 22/01/2024