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Ricorso avverso il giudizio del Medico Competente aziendale ai sensi dell’ art. 41 D. Lgs. 81/2008

Descrizione del procedimento

Analisi delle istanze di Ricorso presentato dal lavoratore o dal datore di lavoro e assegnazione al medico incaricato alla preistruttoria. Visita preistruttoria ed eventuale sopralluogo sul luogo di lavoro. Convocazione per la visita medico collegiale. Rilascio parere del Collegio medico.

Riferimenti normativi

Art. 41 comma 9 D. Lgs. 81/08

Unità organizzativa responsabile dell'istruttoria

Struttura Complessa
Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro

Ufficio Responsabile del procedimento

Struttura Complessa

Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro

030.3838662

030.3838661

ServizioPSAL@ats-brescia.it

Ufficio competente all'adozione del provvedimento finale (se diversa da quella responsabile del procedimento)

Struttura Complessa

Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro

Responsabile dell'adozione del provvedimento finale

Direttore Sc Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro

Roberto Trinco

030.3838661

030.3838662

ServizioPSAL@ats-brescia.it

Principali atti e documenti da allegare all'istanza

Modulistica e indicazioni sono presenti sul sito dell’ ATS in particolare sono presenti il modulo di richiesta per ciascuna tipologia Ricorso del Lavoratore o del Datore di Lavoro Vedi sito in enti e imprese > salute nei luoghi di Lavoro > certificazioni mediche per lavoratori e lavoratrici

Modulistica (comprensiva di fac simili per autocertificazioni)

Pubblicata sul sito web ATS Brescia Sezione > Attività e Servizi > Attività>Salute nei luoghi di lavoro > Certificazioni mediche per lavoratori e lavoratrici

LINK:
https://www.ats- brescia.it/certificazioni-mediche-per-lavoratori/lavoratrici

Ufficio di riferimento per informazioni

Struttura Complessa

Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro

10,00-12,00 pom 14,30-15,30

su appuntamento

030.3838662

030.3838661

ServizioPSAL@ats-brescia.it

Termine fissato per la conclusione con l’adozione di un provvedimento espresso

90 giorni - in presenza di particolari presupposti, connessi all'organizzazione amministrativa, alla natura degli interessi pubblici tutelati e alla complessità del procedimento, il termine puo' essere ampliato, indicandone le ragioni, fino a quello massimo di 180 giorni stabilito dall'articolo 2 comma 4 della Legge n. 241/90 e ss.mm.ii 

Altri termini procedimentali rilevanti

Non previsti

Altre informazioni

Ultimo aggiornamento: 02/02/2024