Disabilità Sensoriale

Interventi a sostegno dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità sensoriale

L’ATS di Brescia ha assunto, a partire dall’anno scolastico 2017/2018, le competenze relative alla gestione dei servizi integrativi per l’inclusione scolastica degli studenti con disabilità sensoriale (visiva e uditiva), che sono assicurati da Ats Brescia tramite Enti idonei.

Obiettivo del servizio

Favorire l’inclusione scolastica e sociale degli studenti con disabilità sensoriale, migliorando la capacità di comunicazione e di apprendimento.

Sopperire alle difficoltà nella comunicazione e nella partecipazione alle varie attività che possono incontrare gli studenti nel raggiungimento dei risultati scolastici e formativi a causa di deficit visivi e uditivi.

Completare, integrare e sviluppare il percorso di crescita e autonomia, evitando svantaggi nel processo di apprendimento, nell’inclusione scolastica e nella socializzazione.

Il bambino/alunno/studente con disabilità sensoriale ha diritto agli interventi e ai servizi in relazione alla natura e alla consistenza della limitazione delle funzioni, alla capacità complessiva individuale residua e all’efficacia delle terapie riabilitative.

Soggetti beneficiari

Sono destinatari degli interventi di assistenza alla comunicazione i bambini/alunni/studenti:

  • disabili sensoriali che frequentano l’asilo nido/la scuola dell’infanzia/scuola primaria/ secondaria di primo o secondo grado/Centri di Formazione Professionale, residenti in Lombardia, in possesso di certificazione di disabilità;
  • sensoriale e di diagnosi funzionale nella quale sia esplicitata la necessità di assistenza per la comunicazione;
  • residenti in Regione Lombardia, oppure residenti fuori Regione, ma con specifiche situazioni familiari (a titolo esemplificativo: affido presso famiglie residenti in Regione Lombardia, collocamento presso famiglie/comunità del territorio regionale designato dal Tribunale competente), inseriti in percorsi educativi, scolastici e formativi a partire dalla scuola dell’infanzia fino all’istruzione secondaria di secondo grado e alla formazione professionale di secondo ciclo;
  • in possesso di:
  1. certificazione di disabilità sensoriale;
  2. verbale del collegio di accertamento per l'individuazione dell'alunno disabile, ai sensi del D.P.C.M. n. 185/2006, della D.G.R n. 3449/2006, integrata dalla DGR n. 2185 del 04.08.2011;
  3. diagnosi funzionale in cui deve essere esplicitata la necessità di assistenza per la comunicazione.

Nel caso in cui sia presente un genitore/fratello/sorella convivente con disabilità sensoriale, sarà necessario corredare la domanda con un certificato/documento attestante la disabilità sensoriale dello stesso.

Sono definiti disabili sensoriali:

a. studenti con disabilità visiva, e precisamente:

  • persone affette da cecità assoluta (art. 2, legge 138/2001);
  • persone affette da cecità parziale (art. 3, legge 138/2001);
  • persone ipovedenti gravi (art. 4, legge 138/2001);
  • persone ipovedenti medio-gravi (art. 5, legge 138/2001);
  • persone affette da cecità assoluta o parziale o ipovisione grave, con disabilità plurime;

b. studenti con disabilità uditiva, quali nello specifico:

  • persone affette da sordità congenita o acquisita durante l'età evolutiva che abbia compromesso il normale apprendimento del linguaggio parlato, purché la sordità non sia di natura esclusivamente psichica o dipendente da causa di guerra, di lavoro o di servizio (Rif. Legge 26 maggio 1970, n. 381 art. 1);
  • persone affette da ipoacusia con perdita uditiva superiore a 60 dB da entrambe le orecchie (Decreto del Ministro della Sanità - 5 febbraio 1992), pur corretta da protesi acustica.

Sono definiti disabili sensoriali con pluridisabilità, ai fini dell’accesso ai servizi di supporto all’inclusione Scolastica, gli studenti che presentano doppia disabilità sensoriale o copresenza di una disabilità sensoriale con altra tipologia di disabilità. A tal proposito si specifica che la pluridisabilità si deve evincere dal Verbale del collegio di accertamento per l'individuazione dell'alunno disabile, ai sensi del D.P.C.M. n. 185/2006, della D.G.R n. 3449/2006, integrata dalla DGR n. 2185 del 04.08.2011.

Per i bambini nella fascia d’età 0-36 mesi con disabilità sensoriale, frequentanti i nidi e micronidi pubblici e privati e Sezioni primavera della scuola dell’infanzia:

  • l’unico criterio richiesto è la bilateralità del deficit sensoriale: non è necessaria la definizione in decibel della soglia di sordità né la definizione in decimi della acutezza visiva;
  • è necessaria una certificazione sanitaria, laddove possibile, redatta anche da una équipe multidisciplinare e rilasciata da Centri specializzati in disabilità sensoriale infantile, che attesti la presenza della patologia sensoriale;
  • laddove si presentino casi specifici non rientranti nei criteri sopra descritti, le famiglie con documentazione clinica allegata, potranno sottoporre alle ATS competenti territorialmente le eventuali necessità.

Tipologia e caratteristiche del contributo

I soggetti destinatari degli interventi di inclusione scolastica usufruiscono dell’erogazione di interventi specialistici in ambito scolastico o educativo tramite personale formato, fornito da Enti Erogatori, risultati idonei, scelti dalla famiglia.

Il servizio è realizzato da due figure professionali: l’assistente alla comunicazione e/o il tiflologo/tifloinformatico, con adeguata esperienza e/o formazione che supportano lo studente con disabilità sensoriale nelle diverse attività scolastiche.

Quale servizio a supporto dell’inclusione scolastica può essere fornito materiale didattico speciale.

L’intervento specialistico è attivo per l’intero anno scolastico/educativo.

Ultimo aggiornamento: 28/04/2023