Piano Mirato Prevenzione del rischio, delle patologie professionali dell’apparato muscolo-scheletrico rivolto agli operatori dell’Assistenza Domiciliare Integrata- ADI

PREMESSA

 

Regione Lombardia, con Delibera di Giunta regionale 2 agosto 2022 - n. XI/6869 di approvazione del Piano Regionale 2022-2025 in oggetto, ha previsto l’attuazione di Piani Mirati di Prevenzione - PMP a valenza Regionale, fra cui quello relativo “Valutazione del rischio delle patologie dell’apparato muscolo-scheletrico rivolto agli operatori dell’Assistenza Domiciliare Integrata -ADI”.

Lo stesso, Piano Nazionale della Prevenzione - PNP 2020-2025, nel macro obiettivo riferito a “Infortuni e incidenti sul lavoro, malattie professionali”, identifica il modello di intervento territoriale denominato, “Piano Mirato di Prevenzione – PMP”, quale strumento operativo per organizzare le azioni di supporto al processo di valutazione dei rischi e di organizzazione delle attività di prevenzione e protezione.

In ordine agli indirizzi precedenti, Regione Lombardia, attraverso il Decreto 11 gennaio 2024 – n. 1128 (in allegato) pubblica il documento di indirizzo per l’attivazione del Piano Mirato di Prevenzione a valenza regionale del rischio da sovraccarico biomeccanico (sb) nei lavoratori del servizio di assistenza domiciliare.

 

OBBIETTIVI PIANO MIRATO PREVENZIONE


Il Piano mirato di prevenzione, si prefigura come sperimentazione di un modello territoriale partecipativo di assistenza e supporto alle imprese, nella prevenzione dei rischi per la salute e la sicurezza sul lavoro.

I datori di lavoro, infatti, nel percorso di autovalutazione, gestione dei rischi e dell’organizzazione della sicurezza aziendale, verranno sostenuti attraverso la condivisione di metodologie di controllo e strumenti di supporto quali l’audit e la divulgazione di buone prassi.

Le informazioni tecniche, procedurali ed organizzative che scaturiranno dalle attività, consentiranno di sviluppare documentazione di supporto ai processi di valutazione e gestione dei rischi, utilizzabile dalle aziende come indirizzo alla valutazione dei rischi e alla gestione delle misure di prevenzione e protezione.

 

Il Piano mirato di prevenzione di fatto si propone di:

  • stimolare un processo di autovalutazione mirato a verificare conformità legislativa e a indurre una riflessione sul proprio assetto organizzativo, con particolare riferimento alla valutazione dei rischi, alle misure di prevenzione e protezione, alla formazione ecc.;
  • fornire indicazioni/strumenti utili a raggiungere l’adeguatezza della valutazione dei rischi aziendali;
  • costruire indicatori qualitativi per la verifica di efficacia degli interventi preventivi attuati;
  • monitorare gli eventuali miglioramenti organizzativi sviluppati in seguito all’assistenza ricevuta;
  • superare la frammentazione delle iniziative di assistenza, informazione/formazione alle aziende e alle figure del sistema (RLS, Medici competenti, consulenti) di prevenzione;
  • armonizzare gli interventi nelle diverse aree territoriali.

 

DESCRIZIONE DEL PIANO

 

Il Tavolo Tecnico “Patologie professionali dell’apparato muscolo-scheletrico”, funzionale alla realizzazione degli obbiettivi di cui sopra e Coordinato da IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico, con il contributo dei propri componenti (ATS, ASST, Parti Sociali e Datoriali) ha individuato i seguenti pilastri di intervento:

- definizione di un percorso di autovalutazione del rischio di insorgenza patologie muscoloscheletriche legate al lavoro;

- censimento, delle modalità di erogazione dei Servizi ADI e SAD nei diversi territori, relativamente agli ambiti di prevenzione (organizzazione del lavoro, turnazioni, interventi di layout abitativo) e protezione (strategie di sorveglianza sanitaria degli operatori per le patologie muscolo-scheletriche degli arti superiori WMSDs, valutazione e gestione del rischio fisico trasversale a tutti i profili professionali lavorativi, definizione di un modello di valutazione del rischio WMSDs correlato all’esposizione);

- “PROGETTO PILOTA”, per la previsione della stima del rischio abitualmente indotto dalle attività di movimentazione pazienti o dalle attività in postura inadeguata, per la colonna vertebrale e per le spalle;

- elaborazione di una specifica linea guida riportante i risultati delle azioni di miglioramento raccolte.

 

Quanto sopra, troverà disposizione nelle diverse fasi definite nel processo di attuazione del PMP, rappresentate graficamente (in allegato)

 

Eventi

. 9 APRILE 2024 ore 14,30 webinar informativo in cui viene presentato il PMP e le sue articolazioni (a breve sarà disponibile, per la visualizzazione, la registrazione dell’evento)

. dal 10 Aprile 2024 e per i 20 giorni successivi, sarà possibile la compilazione della scheda di AUTOVALUTAZIONE attraverso il seguente link indicato:

http://www.previmpresa.servizirl.it/lime/index.php/633633/lang-it

 

Per eventuali chiarimenti, è attivo il seguente indirizzo di posta elettronica dedicata: pmpRSB_ADI@ats-brescia.it

 

Allegati

ALL.1 Decreto_1128_RL e relativi allegati (All. A; All. 1; All. 2)

ALL.2 FASI attuazione PMP

ALL.3 FAQ

Materiale presentato al webinar del 09/04/2024: 

 

Ultimo aggiornamento: 16/04/2024