Legge Regionale 3/2022

Con la Legge Regionale n. 3/2022 (che ha modificato la L.R. 33/2009) è stato introdotto il tema radon per la prima volta, declinando tutta una serie di azioni di comunicazione, divulgazione e monitoraggio da condurre da parte di Regione in accordo con ARPA ed ATS, ivi inclusa l’obbligatorietà ai Comuni circa l’inserimento nel Regolamento Edilizio comunale delle indicazioni per la prevenzione delle esposizioni al gas radon in ambienti indoor, con termine ultimo fissato all’8 marzo 2023.

Con tale disposto normativo regionale, peraltro, è stata anche apportata una modifica all’art. 3 della L.R. 7/2017, che in particolare, qualora si decida per il recupero di seminterrati ad uso abitativo, prevede:

  • attestazione dell’avvenuta realizzazione di almeno una misura tecnica correttiva per la mitigazione o il contenimento dell’accumulo di gas radon all’interno dei locali e, ove tecnicamente realizzabile, dell’avvenuta predisposizione di un’ulteriore misura tecnica correttiva per la rimozione di tale gas;
  • completamento della misurazione della concentrazione media annua di attività di radon in aria entro ventiquattro mesi dalla presentazione della segnalazione certificata ai sensi dell’articolo 24 del D.P.R. 380/2001;
  • in caso di permanenza di livelli di gas radon superiori ai livelli di riferimento, obbligo di applicazione delle misure tecniche correttive per conseguire il risanamento dei locali ed effettuazione di ulteriore misurazione.

Ultimo aggiornamento: 02/01/2025