2009 - 2012

Il 24.02.2009 con Delibera del Direttore Generale dell'ASL di Brescia n. 107 venne ricostituito il Comitato Tecnico Scientifico con il compito di effettuare gli approfondimenti contenuti nel rapporto 2008. In continuità con l'attività precedente, si decise di muoversi sulle seguenti linee programmatiche:

  • indagini sui suoli (complessiva definizione delle concentrazioni della contaminazione dei suoli e dei valori di fondo)
  • caratterizzazione degli alvei delle rogge maggiori e minori attuali o pregresse che hanno trasportato l'inquinamento
  • eventuale approfondimento in tema di qualità sull'aria
  • completamento delle analisi sui POP dei campioni dei vegetali
  • controllo clinico – epidemiologico dei soggetti con valori elevati di PCB totali ematici ed approfondimenti su soggetti appartenenti a particolari gruppi a rischio
  • completamento dell'indagine sugli ex alunni della scuola "V. Dusi"
  • indagini epidemiologiche mirate su specifiche patologie associate alle contaminazioni sotto studio
  • completamento dell'analisi del rischio e sua estensione anche alle zone esterne al sito d'interesse nazionale dove è comunque stata dimostrata la contaminazione
  • continuazione ed approfondimento di monitoraggi biologici ed ambientali

Le ultime indagini completate nel 2011 rivolte agli ex lavoratori della Caffaro hanno confermato una esposizione a composti organoclorurati (composti organici contenenti cloro) consistente, avvenuta in passato, e che comporta per questi soggetti livelli elevati di PCB totali nel sangue che sembrano iniziare a ridursi molto lentamente nel tempo.
La ulteriore conferma di livelli elevati di PCB nel sangue di ex lavoratori che non erano addetti ai reparti di produzione consente di affermare con elevata probabilità che nel passato l'esposizione in azienda a questo tipo di sostanze era diffusa ben oltre i reparti di produzione di tali composti.
La precedente osservazione di una percentuale elevata di soggetti che presentano alterazioni dell'asse ipotalamo-ipofisi-gonadi e gli eccessi di mortalità per diabete mellito, suggeriscono inoltre la necessità di attuare ulteriori approfondimenti anche per il gruppo di lavoratori sottoposti a controllo nel 2011, al fine di valutare gli effetti sul sistema endocrino di esposizioni croniche a composti organoclorurati.
La conclusione dello studio epidemiologico di mortalità per i lavoratori ed ex lavoratori Caffaro, pari a 981 maschi, presenti o assunti nella azienda dal 1974 al 2010, ha confermato un eccesso di mortalità negli operai, rispetto agli impiegati, per tutti i tumori e per alcune sedi, tra cui un eccesso statisticamente significativo per il tumore del fegato negli operai (17 casi a fronte di 9,35 attesi) ma non negli impiegati (2 casi a fronte di 1,83 attesi); l'aumento osservato risulta correlato con un aumento della durata di lavoro in fabbrica.

In data 22.09.2009 Il Ministero dell'Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare ha trasmesso un Accordo di Programma per la definizione degli interventi di messa in sicurezza e successiva bonifica nel SIN Brescia Caffaro alla Regione Lombardia, Provincia di Brescia, Comune di Brescia, Comune di Castegnato, Comune di Passirano per la definizione degli interventi di messa in sicurezza e successiva bonifica del Sito, individuando come soggetti attuatori degli interventi Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Istituto Superiore di Sanità, ARPA Lombardia, ASL di Brescia, Comune di Brescia, Comune di Castegnato, Comune di Passirano. La Giunta Regionale con deliberazione n. 8/10229 del 28 settembre 2009, approvò l'accordo. All'interno dell'Accordo di Programma l'ASL di Brescia e l'Istituto Superiore di Sanità furono individuati quali soggetti attuatori dell'intervento "Valutazioni epidemiologiche e attività di biomonitoraggio e monitoraggio delle matrici alimentari", nell'ambito delle azioni per la messa in sicurezza e bonifica del Sito di Interesse Nazionale Brescia-Caffaro.

Al fine di dare attuazione all'Accordo di Programma, il Ministero dell'Ambiente ha predisposto una bozza di Convenzione che è stata inviata a fine 2012 all'ASL di Brescia e che è stata sottoscritta nel 2013 da Regione Lombardia, Ministero dell'Ambiente e Istituto Superiore di Sanità. 

Ultimo aggiornamento: 21/03/2024