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Verifica dei requisiti soggettivi, organizzativo-gestionali e tecnico-strutturali, di esercizio e di accreditamento, in seguito alla presentazione da parte di Ente Gestore di unità di offerta socio-sanitaria di SCIA, SCIA contestuale, richiesta di accreditamento, richiesta di ente unico, richiesta di modifica di ente unico, richiesta di voltura dell'accreditamento

Descrizione del procedimento

A partire dalla data di presentazione di una fra le istanze riportate sopra, gli operatori preposti verificano che la pratica sia ricevibile, ammissibile e procedibile. Qualora l'istanza sia completa, si dà avvio al procedimento e gli operatori preposti verificano la documentazione organizzativo-gestionale e tecnico-strutturale pervenuta, concordando con l'Ente Gestore la data del sopralluogo qualora previsto dalla tipologia di istanza (è previsto per SCIA, SCIA contestuale, richiesta di acccreditamento). Tale sopralluogo è da espletarsi entro 60 giorni dal ricevimento dell'istanza.
Vengono verificati i requisiti tecnico-strutturali e organizzativo-gestionali previsti dalla DGR 2569/2014 e ss.mm.ii., dal DPR 14 gennaio 1997 e dalle normative specifiche per le diverse tipologie di unità di offerta.
In caso di esito favorevole viene adottato il Decreto ATS di parere per Regione.
Nel caso venga accertata una carenza, fatta salva l'applicazione delle dovute sanzioni amministrative, viene emessa una diffida a firma del Direttore Generale di ATS nella quale si impone all'ente gestore di ottemperare alle prescrizioni rilevate entro un congruo termine comunque non inferiore a 30 giorni. Qualora si riscontri una situazione di rischio per la salute o per la sicurezza pubblica, l’istruttore dispone il divieto di prosecuzione dell’attività e l’obbligo di rimozione degli eventuali effetti dannosi provocati.

Riferimenti normativi

DGR 2569/2014, DGR 6788/2022, DPR 14 gennaio 1997 e normative specifiche per le diverse tipologie di unità di offerta; Legge 33/2009 e ss.mm.ii.; Legge 689/1981.

Unità organizzativa responsabile dell'istruttoria

Struttura Semplice
Accreditamento e Vigilanza Strutture Sociosanitarie e Sociali

Ufficio Responsabile del procedimento

Struttura Semplice

Accreditamento e Vigilanza Strutture Sociosanitarie e Sociali

030.3838024

accreditamentosociosan@ats-brescia.it

Ufficio competente all'adozione del provvedimento finale (se diversa da quella responsabile del procedimento)

Struttura Complessa

Accreditamento delle Strutture Sanitarie e Sociosanitarie

Responsabile dell'adozione del provvedimento finale

Luca Maria Bassoli

030.3838009

PAAPSS@ats-brescia.it

Principali atti e documenti da allegare all'istanza

I documenti che l'Ente Gestore deve allegare all'istanza sono elencati all'interno degli specifici modelli predisposti da Regione Lombardia e scaricabili dal sito di ATS al link https://www.ats-brescia.it/accreditamento-strutture-sanitarie-socio-sanitarie-e-sociali

Modulistica (comprensiva di fac simili per autocertificazioni)

I modelli che l'Ente Gestore deve compilare per inoltrare la propria istanza, su carta intestata dell'Ente Gestore stesso, sono stati predisposti da Regione Lombardia e scaricabili dal sito di ATS al link https://www.ats-brescia.it/accreditamento-strutture-sanitarie-socio-sanitarie-e-sociali

Ufficio di riferimento per informazioni

Struttura Semplice

Accreditamento e Vigilanza Strutture Sociosanitarie e Sociali

Dalle 8.30 alle 17

su appuntamento

030.3838024

 

accreditamentosociosan@ats-brescia.it

Termine fissato per la conclusione con l’adozione di un provvedimento espresso

entro 60 giorni dal ricevimento dell'istanza

Altri termini procedimentali rilevanti

Tutti i provvedimenti adottati dalla ATS devono essere trasmessi alla Regione e all'Ente Gestore entro 5 giorni lavorativi dalla loro adozione.
Regione, a seguito di ricevimento del provvedimento di parere, procede, entro i successivi 60 giorni, all'emissione di un provvedimento relativo all'accreditamento con iscrizione/aggiornamento della posizione dell'unità di offerta nel registro informatizzato delle strutture socio-sanitarie accreditate, dandone comunicazione ad ATS e all'Ente Gestore.
ATS esegue un ulteriore sopralluogo, senza preavviso, al fine di verificare il mantenimento dei requisiti, entro 90 giorni dalla comunicazione del provvedimento regionale. Dell'esito del sopralluogo ATS dà comunicazione a Regione entro 5 giorni, inviando il relativo verbale.
Nel caso in cui il sopralluogo di post accreditamento si concluda con esisto negativo, fatta salva l'applicazione della sanzione amministrativa prevista, ATS emette un atto di diffida, imponendo all'Ente Gestore di ottemperare alle prescrizioni entro un termine non superiore ai 30 giorni.
Decorso infruttuosamente il termine della diffida, ATS adotta il provvedimento di proposta di sospensione dell'accreditamento da un minimo di 3 giorni a un massimo di 180 giorni.

Altre informazioni

  • È un procedimento per il quale il provvedimento dell'amministrazione può essere sostituito da una dichiarazione dell'interessato: come riportato dalla DGR 6788/2022, per presentare istanza di accreditamento si conferma la possibilità da parte del soggetto gestore di attestare i requisiti di accreditamento mediante perizia asseverata, secondo le modalità previste con DGR 20465/2005.
  • Il procedimento non può concludersi con il silenzio assenso dell’amm.ne
  • Strumenti di tutela, amm.va e giurisdizionale, riconosciuti dalla legge in favore dell’interessato e strumenti per attivarli: ricorso all’autorità giudiziaria nei modi e secondo le tempistiche in vigore al momento del rilascio del provvedimento
  • Non è previsto, allo stato, un servizio on-line
  • Non previsti pagamenti

Ultimo aggiornamento: 20/07/2023