Le intossicazioni stafilococciche sono diffuse in tutto il mondo e sono dovute all’ingestione di cibo contaminato da tossine prodotte da alcuni tipi di Stafilococcus Aureus.

I sintomi tipici includono nausea e vomito intensi che possono iniziare anche già circa 30 minuti dopo aver mangiato cibo contaminato. In genere l’incubazione è di circa 1-6 ore. Altri sintomi possono essere crampi addominali, diarrea e, talvolta, cefalea e febbre. Una grave perdita di liquidi può determinare debolezza e valori molto bassi della pressione sanguigna (shock).

I sintomi di solito durano per circa un giorno e solitamente la guarigione è completa.

Fra gli alimenti a rischio vi sono latte e prodotti caseari, creme, maionese, carni lavorate e, più in generale, diversi alimenti tenuti a temperatura ambiente dopo la cottura.

Ricorda!

Nonostante la contaminazione, molti cibi hanno un gusto e un odore normale.

Un’attenta igiene personale, delle superfici e dei materiali utilizzati durante la preparazione dei cibi può prevenire l’intossicazione alimentare da stafilococchi.

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Istituto Superiore di Sanità - ISSalute