Colera
Colera
Il colera è una infezione diarroica acuta causata dal batterio Vibrio Cholerae.
Dopo un periodo di incubazione che varia da 1 a 3 giorni, si manifesta con diarrea acquosa, marrone all’inizio, chiara e liquida dopo (tipico è l’aspetto ad “acqua di riso”), vomito, crampi alle gambe, debolezza, occhi infossati, in alcuni casi febbre. Nei casi più severi può portare a disidratazione severa, insufficienza renale e shock.
Si trasmette per via oro-fecale, cioè a seguito di ingestione di acqua o alimenti contaminati da feci di individui infetti.
I cibi più a rischio per la trasmissione della malattia sono quelli crudi o poco cotti e, in particolare, i frutti di mare (es. ostriche).
Le scarse condizioni igienico-sanitarie di alcuni Paesi e la cattiva gestione degli impianti fognari e dell’acqua potabile sono le principali cause di epidemie di colera, che si verificano soprattutto durante i mesi caldi. I soggetti più colpiti sono: bambini piccoli, persone anziane, soggetti che abitano nelle aree endemiche.
Ricorda!
I vibrioni del colera sono estremamente sensibili all'azione dei comuni detergenti e disinfettanti; lavarsi le mani con il sapone prima di iniziare a cucinare o mangiare può contribuire a ridurne la diffusione.
In caso di viaggi in Paesi a rischio, preferire il consumo di cibi cotti e di acqua in bottiglia.
Per saperne di più...
Istituto Superiore di Sanità - EpiCentro
Istituto Superiore di Sanità - ISSalute
Per chi viaggia:
Regione Lombardia - Wiki Vaccini
Ministero della Salute - Vaccinazioni per i viaggiatori
Ultimo aggiornamento: 07/02/2024