West Nile

È una malattia molto diffusa in tutto il mondo che si trasmette all'uomo attraverso la puntura delle zanzare comuni (Culex pipiens) e non tramite la zanzara tigre. In Italia e in Europa la malattia è presente da tempo.

Serbatoi del virus sono gli uccelli selvatici e le zanzare le cui punture sono il principale mezzo di trasmissione all’uomo. Il virus infetta anche altri mammiferi, soprattutto equini, ma in alcuni casi anche cani, gatti, conigli e altri animali.

Sintomi

La maggior parte (80%) delle persone infette non mostra alcun sintomo. Circa il 20% manifesta sintomi leggeri (febbre, mal di testa, nausea, vomito, linfonodi ingrossati, manifestazioni cutanee) che possono durare pochi giorni, in rari casi qualche settimana.

I sintomi più gravi (malattia neuro invasiva di West Nile) si presentano mediamente in 1 persona su 150 e comprendono febbre alta, forti cefalee, debolezza muscolare e problemi neurologici.

Nei casi più gravi (circa 1 su 1.000) il virus può causare un’encefalite letale o esiti permanenti. La sintomatologia grave interessa principalmente persone anziane o con ridotta efficienza del sistema immunitario.

Dove è presente

Il virus è molto diffuso e si trova in Africa, Asia occidentale, Europa, Australia e America. In quasi tutte le Regioni italiane è stata rilevata la circolazione del virus.

È importante sapere che ...

Non esiste un vaccino contro il West Nile virus, le uniche misure efficaci per prevenire l'infezione sono quelle di protezione individuale per evitare le punture di zanzara.

Link utili

Istituto Superiore di Sanità

European Centre for Disease Prevention and Control

Ultimo aggiornamento: 22/01/2024