Pertosse

È una malattia infettiva di origine batterica molto contagiosa, causata dal batterio Bordetella pertussis. La pertosse viene annoverata fra le malattie infantili, come la rosolia, il morbillo, la varicella e la parotite, e colpisce prevalentemente bambini sotto i 5 anni.

Si manifesta inizialmente con sintomi simili a quelli di un raffreddore. Dopo 1 o 2 settimane, la tosse diventa intensa e incontrollabile (parossistica), si associa a difficoltà a respirare e vomito e, in assenza di trattamento, può protrarsi fino a 3 mesi.
Nei bambini piccoli, le complicazioni più gravi sono costituite da otiti, polmoniti, bronchiti o addirittura affezioni neurologiche (crisi convulsive, encefaliti). Nel neonato e nei bambini al di sotto di 1 anno, la pertosse può essere molto grave, addirittura mortale.

L’uomo è l’unico serbatoio noto del batterio; di conseguenza la trasmissione della malattia avviene solo fra esseri umani, per via aerea. Il periodo di incubazione è di circa 10 giorni. A differenza delle altre malattie infantili, l’immunità conferita da una prima infezione non è definitiva, ma declina col tempo.

Ricorda!

La strategia più efficace contro la pertosse resta la vaccinazione preventiva!

In Italia la vaccinazione è obbligatoria per tutti i nuovi nati, è somministrata in associazione con gli altri vaccini dell’infanzia e conferisce un’alta protezione. È raccomandata in gravidanza, in combinazione con l’antitetano e l’antidifterite, per proteggere i bambini nei primi mesi di vita: gli anticorpi materni, infatti, passano al nascituro attraverso la placenta.

Per saperne di più ...

Istituto Superiore di Sanità - EpiCentro

Istituto Superiore di Sanità - ISSalute

Regione Lombardia - Wiki Vaccini

Ultimo aggiornamento: 07/02/2024