Misura B1
Interventi per persone con gravissime disabilità (Misura B1)
Interventi a favore di persone in condizione di gravissima disabilità (Misura B1)
Con la D.G.R. n. XI/7751 del 28/12/2022 Regione Lombardia ha approvato il Programma Operativo Regionale a favore di persone con gravissima disabilità e in condizione di non autosufficienza (Misura B1) e con le D.G.R. 7605/22 e D.G.R. 7799/23 ha approvato il Programma Operativo Regionale in attuazione della LR 23/2022 “Caregiver Familiare”.
La Misura B1 è finalizzata a garantire la permanenza a domicilio e nel proprio contesto di vita delle persone con disabilità gravissima. L’annualità si realizza dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023 sulla base delle risorse disponibili assegnate alle ATS.
DESTINATARI
La Misura è rivolta a persone al domicilio in condizione di disabilità gravissima:
- beneficiarie dell’indennità di accompagnamento, di cui alla legge n. 18/1980 e successive modifiche/integrazioni con L. 508/1988
oppure
definite non autosufficienti ai sensi dell’allegato 3 del DPCM n. 159/2013 e a cui è riconosciuta la rispettiva indennità;
- residenti in Lombardia;
- di qualsiasi età;
- con ISEE sociosanitario fino a € 50.000,00 per adulti ed anziani, ISEE ordinario fino a € 65.000,00 per minori;
per le quali sia verificata almeno una delle seguenti condizioni:
a) persone in condizione di coma, Stato Vegetativo (SV) oppure di Stato di Minima Coscienza (SMC) e con punteggio nella scala Glasgow Coma Scale (GCS) ≤10;
b) persone dipendenti da ventilazione meccanica assistita o non invasiva continuativa (24/7);
c) persone con grave o gravissimo stato di demenza con un punteggio sulla scala Clinical Dementia Rating Scale (CDRS) ≥ 4;
d) persone con lesioni spinali fra C0/C5, di qualsiasi natura, con livello della lesione identificata dal livello sulla scala ASIA Impairment Scale (AIS) di grado A o B. Nel caso di lesioni con esiti asimmetrici ambedue le lateralità devono essere valutate con lesione di grado A o B;
e) persone con gravissima compromissione motoria da patologia neurologica o muscolare, valutate con la scala, tra le seguenti, appropriata in relazione alla patologia: Medical Research Council (MRC) con bilancio muscolare complessivo ≤ 1 ai 4 arti, Expanded Disability Status Scale (EDSS) con punteggio ≥ 9, Hoehn e Yahr mod in stadio 5;
f) persone con deprivazione sensoriale complessa intesa come compresenza di minorazione visiva totale o con residuo visivo non superiore a 1/20 in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore, anche con eventuale correzione o con residuo perimetrico binoculare inferiore al 10 per cento e ipoacusia, a prescindere dall’epoca di insorgenza, pari o superiore a 90 decibel HTL di media fra le frequenze 500, 1000, 2000 hertz nell’orecchio migliore;
g) persone con gravissima disabilità comportamentale dello spettro autistico ascritta al livello 3 della classificazione del DSM-5
h) persone con diagnosi di Ritardo Mentale Grave o Profondo secondo classificazione DSM-5, con QI <=34 e con punteggio sulla scala Level of Activity in Profound/Severe Mental Retardation (LAPMER) <= 8;
i) ogni altra persona in condizione di dipendenza vitale che necessiti di assistenza continuativa e monitoraggio nelle 24 ore, sette giorni su sette, per bisogni complessi derivanti dalle gravi condizioni psicofisiche.
In caso di accertamento di invalidità non ancora concluso, solo le casistiche di cui alle lettere a) e d) sopra riportate possono comunque accedere alla Misura nelle more della definizione del processo di accertamento.
Le persone con gravissima disabilità in carico ad altri servizi, interventi e Misure di carattere sociosanitario incompatibili con la Misura B1, come più sotto riportato, potranno presentare domanda per la valutazione all’accesso alla Misura B1 dalla data di effettiva dimissione.
Così come il soggetto dimesso da struttura sanitaria, sociosanitaria o sociale che rientra a domicilio, potrà presentare la domanda alla Misura dalla data di effettiva dimissione.
Le persone già in carico al 31/12/2022 devono presentare istanza entro il mese di marzo 2023, allegando la seguente documentazione:
➢ ISEE in corso di validità al momento della presentazione della domanda (compreso quello corrente):
- per gli adulti e gli anziani ISEE sociosanitario (anche sul nucleo ristretto secondo la normativa di riferimento);
- per i minorenni ISEE ordinario;
➢ contratto con versamento dei contributi previdenziali per personale assunto direttamente oppure documentazione con validità fiscale emessa da ente terzo (es. cooperativa) o da professionista che eroga la prestazione;
Le persone di nuovo accesso possono presentare l’istanza entro il 31 ottobre 2023.
La domanda è resa sotto forma di autodichiarazione ai sensi del DPR 445/2000 e dev’essere corredata dalla seguente documentazione:
➢ verbale di accertamento invalidità da cui risulti il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento ovvero certificazione della condizione di non autosufficienza ai sensi del DPCM n. 159/2013, Allegato 3;
➢ documentazione clinica comprovante la condizione di gravissima disabilità mediante l’utilizzo delle scale di valutazione di cui all’art. 3, commi 2 e 3 del DM 26 settembre 2016;
➢ ISEE sociosanitario fino a € 50.000,00 per adulti/anziani e ISEE ordinario fino a € 65.000,00 per beneficiari minorenni in corso di validità al momento della presentazione della domanda (compreso quello corrente) ai fini dell’accesso alla misura B1;
e se presente personale di assistenza:
➢ contratto di regolare assunzione con versamento contributi previdenziali per personale di assistenza (a titolo esemplificativo assistente personale, badante, assistente familiare iscritto al registro ex l.r. n. 15/2015, operatore di assistenza tutelare ASA/OSS, …) se assunto direttamente oppure documentazione con validità fiscale emessa da ente terzo (es. cooperativa) o dal professionista che eroga la prestazione. Nella domanda dev’essere dichiarato chi assicura il compito di caregiver familiare, specificandone il grado di parentela e le ore dedicate al lavoro di cura.
Le persone di cui alle lettere a) e d) possono accedere in attesa dell’accertamento di invalidità civile.
CONTRIBUTO ECONOMICO
A seguito della valutazione multidimensionale e della predisposizione e condivisione del Progetto Individuale, l’ASST può proporre, fino ad esaurimento delle risorse disponibili, l’attivazione dei seguenti strumenti al fine di sostenere la persona con gravissima disabilità e la sua famiglia e garantire la sua permanenza al domicilio e nel proprio contesto di vita.
I contributi di seguito descritti sono alternativi e non sono cumulabili (l’uno esclude l’altro):
- disabili gravissimi con assistenza garantita da caregiver familiare inserito nel Progetto Individuale: contributo mensile € 650,00;
- disabili gravissimi che frequentano scuola e assistenza garantita da caregiver familiare inserito nel Progetto Individuale: contributo mensile € 700,00;
- disabili gravissimi di cui alla lettera g) e assistenza garantita da caregiver familiare inserito nel Progetto Individuale: contributo mensile € 750,00;
- disabili gravissimi con bisogni complessi di cui alle lettere a) persone in condizione di coma, Stato Vegetativo (SV) oppure di Stato di Minima Coscienza, b) persone dipendenti da ventilazione meccanica assistita o non invasiva continuativa ed i) persona in condizione di dipendenza vitale e assistenza garantita solo da caregiver familiare inserito nel Progetto Individuale: contributo mensile € 900,00.
Relativamente al caregiver familiare, nel progetto individuale deve essere specificata:
- la sua presenza continuativa nell’arco della giornata (almeno 16 ore/die);
- le attività svolte nelle diverse aree/domini (motricità, stato di coscienza, nutrizione e
respirazione);
- la sua capacità di assicurare l’assistenza diretta in modo adeguato, a seguito di
specifico addestramento e periodica supervisione;
- disabili gravissimi con assistenza garantita anche da personale d'assistenza regolarmente impiegato (da 10 ore/settimana): contributo mensile € 900,00;
- disabili gravissimi con assistenza garantita anche da personale d'assistenza regolarmente impiegato (con contratto part-time con almeno 20 ore/settimana): contributo mensile € 1.000,00;
- disabili gravissimi con assistenza garantita anche da personale d'assistenza regolarmente impiegato (con contratto tempo pieno): contributo mensile € 1.200,00;
- disabili gravissimi con bisogni complessi in a), b), i) e assistenza garantita da caregiver familiare inserito nel Progetto Individuale e personale d'assistenza regolarmente impiegato (con contratto tempo pieno o due contratti part time): contributo mensile € 1.300,00.
L’erogazione del Buono è sospesa in caso di permanenza della persona con disabilità fuori regione oltre 90 giorni annuali.
Il suddetto termine può essere derogato in caso di terapie specialistiche prolungate e programmate da effettuarsi fuori Regione purché certificate dallo specialista di branca che ne dichiara la necessità e la durata prevista. La deroga dei termini è autorizzata da Regione Lombardia previa valutazione del caso da parte della ATS territorialmente competente.
In caso di trasferimento della residenza della persona con disabilità, in altra regione, l’erogazione del Buono e dei Voucher viene interrotta.
ASSEGNO DI AUTONOMIA
L’Assegno di autonomia è una quota aggiuntiva, fino ad un importo massimo di € 800,00, riconosciuta al beneficiario della Misura B1 che attiva una progettualità di vita indipendente per contribuire alle spese sostenute per il personale di assistenza regolarmente impiegato.
Relativamente alle nuove progettualità i destinatari sono:
- persone di norma maggiorenni;
- la cui disabilità (fisica, fisico/motoria e/o intellettiva) non sia determinata da naturale invecchiamento o da patologia connessa alla senilità;
- senza il supporto del caregiver famigliare;
- con un assistente personale, autonomamente scelto e regolarmente impiegato anche se fornito da ente terzo (es. cooperativa) o da operatore professionale;
- ISEE sociosanitario fino a 30.000,00 euro
Il progetto individuale è sviluppato a seguito della valutazione multidimensionale integrata tra ASST e Ambito/Comune e prevede la rilevazione degli aspetti di vita della persona con disabilità che intende realizzare il proprio progetto di vita in autonomia.
L’importo, fino ad un massimo di € 800,00, deve essere concordato da ASST con l’Ambito e non deve comunque eccedere l’importo complessivo dei costi sostenuti per remunerare il personale di assistenza di cui sopra.
VOUCHER SOCIOSANITARI- VOUCHER AUTISMO
Ai beneficiari del buono mensile Misura B1, l’ASST della residenza dell’assistito, a seguito di valutazione multidimensionale e della stesura del Progetto Individuale, può proporre di riconoscere un voucher sociosanitario quale titolo d'acquisto, non in denaro, da utilizzare esclusivamente per prestazioni di assistenza sociosanitaria da parte di Erogatori Accreditati con l'ATS, come di seguito descritto:
Voucher SOCIOSANITARIO
Si tratta di un titolo d'acquisto, non in denaro, che può essere utilizzato esclusivamente per acquistare prestazioni di assistenza sociosanitaria da parte di Enti Erogatori accreditati.
Tipologie di Voucher SOCIOSANITARIO
- Voucher sociosanitario a favore di persone adulte/anziane:
- 250,00 € a cui corrispondono il n° interventi/ore (range7-12) forniti dalla figura professionale come indicati nel Progetto Individuale formulato dalla ASST;
- 460,00 € a cui corrispondono il n° interventi/ore (range13-18) forniti dalla figura professionale come indicati nel Progetto Individuale formulato dalla ASST.
- Voucher sociosanitario a favore di minori:
- 350,00 € a cui corrispondono il n° interventi/ore (range10-14) forniti dalla figura professionale come indicati nel Progetto Individuale formulato dalla ASST;
- 600,00 € a cui corrispondono il n° interventi/ore (range15-22) e forniti dalla figura professionale come indicati nel Progetto Individuale formulato dalla ASST.
- Voucher sociosanitario ad alto profilo a favore delle persone con disabilità gravissime che presentano bisogni di particolare intensità in quanto dipendenti da tecnologia assistiva:
- ventilazione meccanica assistita o non invasiva continuativa (minimo 16 ore/die)
e/o
- alimentazione solo parenterale attraverso catetere venoso centrale
e/o
- situazioni di particolare gravità e di intensità, con necessità di assistenza continuativa e motivata e valutata dalla ASST
è possibile riconoscere un Voucher sociosanitario alto profilo mensile fino a massimo di € 1.650.
Voucher AUTISMO
Si tratta di uno specifico titolo a favore delle persone con gravissima disabilità comportamentale dello spettro autistico ascritta al livello 3 della classificazione del DSM-5. (lettera G)
In caso di riconoscimento del voucher autismo (laddove la valutazione multidimensionale ne rilevi la necessità), la ASST potrà prevedere, nei limiti delle risorse assegnate, anche l’attivazione aggiuntiva del voucher sociosanitario minori o del voucher sociosanitario adulti/anziani in base all’età del beneficiario.
Nel dettaglio, sono previsti n. 5 livelli di voucher, differenziati per età, con la relativa indicazione del numero medio dei trattamenti settimanali.
Il voucher sociosanitario Autismo sostiene, in attuazione dall’artt. 25, 27 e 60 del DPCM 12 gennaio 2017 (LEA), la cura ed il trattamento individualizzato mediante l’impiego di metodi basati sulle attuali evidenze scientifiche con particolare riferimento alle seguenti aree di intervento:
- riabilitativa e abilitativa;
- supporto e sostegno ai contesti di vita, compreso il domicilio;
- orientamento/supporto/formazione alla famiglia nella gestione del progetto individualizzato.
Il percorso relativo al Voucher Autismo segue le medesime modalità operative attivate dalle ASST per l’erogazione del voucher sociosanitario Misura B1.
ACCESSO ALLA MISURA
A chi rivolgersi:
La domanda di accesso al beneficio, corredata di tutta la documentazione prevista dalla normativa di riferimento e riportata nel modello di domanda, va presentata presso gli uffici delle equipe territoriali delle Aziende Socio Sanitarie Territoriali (ASST), che verificano il possesso dei requisiti richiesti e delle condizioni di compatibilità o incompatibilità e provvedono alla valutazione multidimensionale dell’interessato ed alla predisposizione dei Progetti Individuali.
Le domande di prosecuzione alla misura vanno presentate entro e non oltre al 31/03/2023
Le domande per il nuovo accesso alla misura possono essere presentate fino e non oltre al 31/10/2023
L’ASST verifica entro 30 gg dalla presentazione della domanda, l’ammissibilità formale dell’istanza, procedendo, laddove necessario, alla richiesta di integrazioni. In assenza di perfezionamento della domanda, ovvero in ipotesi di mancato riscontro alla richiesta di integrazione documentale, l’istanza è da ritenere inammissibile.
L’ATS, accolte le domande validate dalle ASST, stabilisce in via definitiva l’ammissibilità alla misura e predispone l’elenco ordinato in base al valore ISEE e alla data di protocollazione della domanda, procedendo al riconoscimento del beneficio nel limite delle risorse disponibili.
INFORMAZIONI E CONTATTI
ASST Spedali Civili
MODULISTICA:
Comunicazione dati economici modello 2
Domanda accesso Voucher over soglia
Domanda Caregiver no Misura B1
Per ulteriori informazioni consultare il sito di Regione Lombardia
Ultimo aggiornamento: 09/08/2023