INFLUENZA? PROTEGGIAMOCI TUTTI
CAMPAGNA VACCINALE ANTINFLUENZALE 2025-2026
Con l’autunno, torna anche l'influenza: lo strumento più sicuro ed efficace per proteggerci dal contagio e dalla malattia è sempre la vaccinazione, che previene le forme gravi e complicate e riduce la mortalità nei gruppi ad aumentato rischio di malattia grave.
La vaccinazione deve essere ripetuta ogni anno, perché ogni anno il virus compare con alcune mutazioni rispetto all’anno precedente e viene prodotto un vaccino antinfluenzale specifico.
QUANDO VACCINARSI
Il periodo migliore per vaccinarsi sono i mesi autunnali.
PER CHI É INDICATA
La vaccinazione antinfluenzale è indicata per tutti, ma è fortemente raccomandata per alcune persone, a cui è offerta in via prioritaria:
- soggetti con più di 60 anni (nati anno 1965 e precedenti);
- donne in gravidanza a qualsiasi settimana di gestazione e nel periodo post partum (fino a 6 settimane dopo il parto);
- bambini e ragazzi di età 6 mesi – 17 anni (a partire dal compimento dei 6 mesi di vita fino a 17 anni e 364 giorni)
- persone dai 18 anni ai 59 anni di età affette da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza:
- malattie croniche a carico dell'apparato respiratorio o cardio-circolatorio (comprese le cardiopatie congenite e acquisite); diabete mellito e altre malattie metaboliche (inclusi gli obesi con BMI >30); insufficienza renale/surrenale cronica; malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie; tumori e pz. in corso di trattamento chemioterapico; malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV; malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali; patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici; patologie associate ad un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad esempio malattie neuromuscolari); epatopatie croniche;
- bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale;
- persone di qualunque età ricoverate in strutture per lungodegenti, come le RSA e le RSD;
- familiari e contatti (adulti e bambini) di soggetti a rischio di complicanze rientranti nelle categorie precedentemente elencate (indipendentemente dal fatto che la persona a rischio sia stata o meno vaccinata);
- persone addette a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori:
- medici e personale sanitario di assistenza in strutture che, attraverso le loro attività, sono in grado di trasmettere l'influenza a chi è ad alto rischio di complicanze influenzali, compresi i lavoratori non sanitari delle strutture sanitarie e sociosanitarie che, per la loro attività, hanno contatti con il pubblico (ad es. gli operatori agli sportelli di accettazione);
- forze di polizia e vigili del fuoco: si comprendono anche le forze di polizia municipale e protezione civile;
- altre categorie socialmente utili che potrebbero avvantaggiarsi della vaccinazione, per motivi vincolati allo svolgimento della loro attività lavorativa (personale scolastico docente e non docente degli asili nido, della Scuola dell’infanzia e dell’obbligo, della Scuola Secondaria di secondo grado e delle Università. Per tutti i gradi di istruzione si comprendono le istituzioni scolastiche, pubbliche e private;
- è pratica internazionalmente diffusa l’offerta attiva e gratuita della vaccinazione antinfluenzale da parte dei datori di lavoro ai lavoratori particolarmente esposti per attività svolta e al fine di contenere ricadute negative sulla produttività;
- personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani: allevatori, addetti all’attività di allevamento, addetti al trasporto di animali vivi, macellatori e vaccinatori, veterinari pubblici e libero-professionisti;
- donatori di sangue.
DOVE VIENE SOMMINISTRATA
Le vaccinazioni antinfluenzali sono somministrate dai Medici e dai Pediatri di famiglia aderenti alla campagna, presso i Punti vaccinali delle ASST e presso le Farmacie aderenti (solo over 18 anni già vaccinati in precedenza).
I Medici e i Pediatri di famiglia sono i professionisti a cui rivolgersi in via prioritaria, anche per qualsiasi dubbio o chiarimento: vi invitiamo a verificare direttamente con il vostro Medico o Pediatra l’adesione alla campagna e le sue modalità organizzative per ricevere la vaccinazione.
I Medici e i Pediatri di famiglia aderenti garantiscono, inoltre, la somministrazione del vaccino domiciliare ai loro pazienti allettati o disabili con difficoltà a raggiungere i centri vaccinali.
COME PRENOTARE
A partire da mercoledì 1° ottobre 2025 è possibile effettuare la prenotazione per vaccinarsi presso i Punti vaccinali delle ASST e presso le Farmacie aderenti, accedendo alla piattaforma regionale:
https://www.prenotasalute.regione.lombardia.it/sito/
A partire da lunedì 13 ottobre 2025:
- le Farmacie avviano le vaccinazioni antinfluenzali per tutta la popolazione a partire dai 18 anni (offerta universale)
- i Centri vaccinali delle ASST avviano le vaccinazioni antinfluenzali per tutta la popolazione dai 6 mesi ai 17 anni inclusi
A partire da lunedì 20 ottobre 2025:
- i Centri vaccinali delle ASST avviano le vaccinazioni antinfluenzali per tutta la popolazione (offerta universale)
DOCUMENTI DA PRESENTARE PER LA VACCINAZIONE
- tutti i cittadini devono presentarsi con la tessera sanitaria ed un documento di identità.
- i cittadini a rischio per patologia e le donne in gravidanza, oltre alla tessera sanitaria e al documento di identità, è necessario che presentino idonea documentazione attestante l’appartenenza alla categoria (ad esempio, l’esenzione per patologia o l’attestazione dello stato di gravidanza o di post partum).
- i cittadini a rischio per motivi di lavoro, oltre alla tessera sanitaria e al documento di identità, è necessario che presentino idonea documentazione attestante l’appartenenza alla categoria.
SOMMINISTRAZIONE SIMULTANEA CON ALTRI VACCINI
I vaccini iniettivi antinfluenzali (ad eccezione, quindi, del vaccino pediatrico spray nasale) possono essere co-somministrati nella stessa seduta oppure a qualunque distanza temporale, con tutti gli altri vaccini, come ad esempio:
- vaccino anti-pneumococco, offerto ai soggetti più a rischio di sviluppare malattia grave, come ad esempio pazienti con deficit del sistema immunitario o patologie croniche, e per età a partire dai 65 anni (nel 2025: nati fino al 31/12/1960), indipendentemente dalle condizioni di rischio;
- vaccino anti Herpes Zoster (fuoco di Sant’Antonio), offerta gratuitamente a: soggetti di età > 18 anni affetti da diabete complicato, BPCO e asma severo, cardiopatie; soggetti immunodepressi o candidati a terapie immunosoppressive; soggetti con recidive o forme particolarmente gravi di Herpes Zoster; soggetti di età > 50 anni affetti da diabete, BPCO, cardiopatie; soggetti destinati a terapia immunosoppressiva; soggetti a partire da 65 anni (nel 2025: nati fino al 31/12/1960), indipendentemente dalle condizioni di rischio
- vaccino DTP (difterite, tetano, pertosse), raccomandato per le donne in gravidanza e per tutti ogni 10 anni.
- vaccino anti-CoViD-19, di cui anche quest’anno l’effettuazione del richiamo annuale, con la nuova formulazione del vaccino Comirnaty aggiornato alla variante LP.8.1 del SARSCoV-2, attualmente circolante, raccomandato per i seguenti gruppi di persone:
- persone di età pari o superiore a 60 anni
- ospiti delle strutture per lungodegenti
- donne che si trovano in qualsiasi trimestre della gravidanza o nel periodo “postpartum”, comprese le donne in allattamento
- operatori sanitari e sociosanitari addetti all’assistenza negli ospedali, nel territorio e nelle strutture di lungodegenza; studenti di medicina, delle professioni sanitarie che effettuano tirocini in strutture assistenziali e tutto il personale sanitario e sociosanitario in formazione
- persone dai 6 mesi ai 59 anni di età compresi, con elevata fragilità, in quanto affette da patologie o con condizioni che aumentano il rischio di COVID-19 grave (per il dettaglio si rinvia all’allegato 2 della Circolare Ministeriale del 22/09/2025 disponibile nella sezione allegati)
- Familiari, conviventi e caregiver di persone con gravi fragilità.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito Regionale Wikivaccini
VACCINIAMOCI:
non solo riduciamo il rischio personale di contrarre la malattia e complicanze, ma diminuiamo anche il rischio per le persone fragili a cui potremmo trasmettere il virus.
PROTEGGIAMO NOI STESSI E LE PERSONE CHE AMIAMO
Ultimo aggiornamento: 24/09/2025