SPUNTI PRATICI
SPUNTI PRATICI
Pur rimanendo utili i modelli come la Nutrinform Battery o le tabelle riferite alle assunzioni di riferimento, per esempio confrontando tra loro quelle presenti su prodotti similari, il principale strumento a disposizione del consumatore al momento dell’acquisto rimane, oltre alla lettura degli ingredienti, la lettura della dichiarazione nutrizionale presente sul retro della confezione, fornendo essa dati numerici dettagliati e precisi sulla quantità di energia e di nutrienti che il prodotto contiene.
*LEGGIAMO INSIEME GLI INGREDIENTI*
- Meno sono e meglio è
- L’ordine degli ingredienti è un buon indicatore
*ALCUNE INDICAZIONI PRATICHE PER LA LETTURA DELLA TABELLA NUTRIZIONALE*
Quando ci approcciamo alla lettura della tabella nutrizionale, dobbiamo avere ben chiaro quali sono i nostri fabbisogni quotidiani.
Come già ricordato nell'articolo de La sana colazione, nel paragrafo Una colazione sana inizia da una scelta consapevole, del 100% di energia introdotta quotidianamente, nell’adulto:
- circa la metà dovrebbe derivare da carboidrati (45-60%);
- circa un quarto dovrebbe provenire da grassi (25-30%);
- circa il 10 -20% dovrebbe essere assunta da proteine (10-20%), garantendo una quota di queste ultime pari a circa 1g/kg di peso corporeo tenendo conto della fascia di età.
I GRASSI dovrebbero coprire tra il 25 e il 30% del fabbisogno calorico e, come indicato anche nelle linee guida CREA, si suggerisce di non superare questa soglia per non correre il rischio di compromettere l’adeguata assunzione degli altri macronutrienti (carboidrati e proteine).
Un quantitativo superiore di grassi è raccomandato nei processi di crescita ed infatti nella prima infanzia (bambini di età inferiore ai 3 anni)
La quota di grassi nella dieta deve essere più elevata e compresa tra il 35 e il 40% delle calorie assunte.
Un consumo troppo elevato di grassi saturi può avere effetti negativi sulla salute (aumentato rischio di malattie cronico-degenerative). Il rischio di eccedere è alto perché la presenza di una componente lipidica in un alimento lo rende maggiormente appetibile.
Le Linee Guida CREA (2018) ci vengono ancora una volta in aiuto per conoscere quali sono i limiti di grassi da non superare rispetto al nostro fabbisogno calorico quotidiano:
• i saturi sappiamo che non i deve superare il 10% delle calorie giornaliere;
• i polinsaturi dovrebbero essere tra il 5 e il 10%;
• i monoinsaturi dovrebbero rappresentare la restante parte, per cui circa il 10% delle calorie totali;
• Il colesterolo assunto non dovrebbe superare i 300 mg.
Le fonti principali di grassi saturi nella dieta sono di origine animale, che contengono pertanto anche colesterolo, come le carni grasse e i loro derivati, i prodotti lattiero-caseari non scremati e alcuni oli vegetali tropicali come l’olio di cocco (87%) e l’olio di palma (50%); le fonti di acidi grassi insaturi sono principalmente rappresentate dai prodotti ittici, dagli oli vegetali e dalla frutta a guscio.
I valori di grassi saturi riferiti a 100 grammi di prodotto ci permettono di distinguere gli alimenti:
- ad alto (>5 g);
- medio (1,5 -5 g);
- basso (<1,5 g) contenuto di grassi.
Gli ZUCCHERI dovrebbero occupare al massimo il 15% dell’energia introdotta quotidianamente.
Quando leggiamo un’etichetta ricordiamoci di verificare i valori riferiti a100 grammi di prodotto:
- fino a 5 g il contenuto di zuccheri può essere considerato basso;
- tra 5 g e 22,5 g il quantitativo è medio;
- se supera i 22,5 g siamo in un range alto.
Tenendo conto inoltre di quanto esposto nell'articolo de Il piatto del mangiar sano per la composizione di ogni pasto, ecco che abbiamo le informazioni principali che ci servono per orientare le nostre scelte.
Bibliografia
- UniMI Dipartimento di biotecnologie mediche e medicina traslazionale - sistemi di etichettatura frontepacco (fop) utili per migliorare la qualita’ dell’informazione nutrizionale al pubblico, in un’ottica di prevenzione dell’eccesso ponderale. Nutri-score o nutrinform battery?
- Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU) - L’ETICHETTATURA NUTRIZIONALE “FRONT-OF-PACK”: POSIZIONE DELLA SOCIETA’ ITALIANA DI NUTRIZIONE UMANA Documento redatto a cura del Consiglio Direttivo e del Comitato Scientifico della SINU
- CREA – Linee Guida per una sana alimentazione (2018)
Link utili
- EUR-lex - Regolamento (UE) n. 1169/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2011 , relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori
- EUR-lex - Regolamento (CE) n. 1924/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, relativo alle indicazioni nutrizionali e sulla salute fornite sui prodotti alimentari
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Dallo scaffale alla tavola: saper leggere le etichette per scegliere la salute (Sala Libretti GdB - 30 settembre 2024)
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Ultimo aggiornamento: 05/11/2024