Sicurezza stradale e mobilità sostenibile

BUONA PRASSI «CORSO DI GUIDA SICURA PER AUTISTI, AUTOTRASPORTATORI, DIPENDENTI»

Gli incidenti stradali rappresentano un problema di assoluta priorità per la sanità pubblica per l’alto numero di morti e di invalidità permanenti e temporanee che causano nel mondo. Agli enormi costi sociali e umani, si aggiungono quindi anche elevati costi economici, che rendono la questione della sicurezza stradale un argomento di enorme importanza per i dipartimenti di Prevenzione e i sistemi sanitari di tutti i Paesi.

La grande maggioranza degli incidenti gravi e di quelli mortali sono dovuti a una serie di comportamenti scorretti, principalmente eccesso di velocità, guida distratta e pericolosa, mancato rispetto della precedenza o della distanza di sicurezza, assunzione di alcol e sostanze stupefancenti.

Per ridurre le vittime degli incidenti stradali, la Commissione europea ha promosso un programma per la sicurezza stradale individuando alcuni settori di intervento principali: incoraggiare gli utenti della strada ad assumere un comportamento più responsabile, rendere i veicoli più sicuri grazie a innovazioni tecnologiche, migliorare le infrastrutture stradali attraverso le tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Per aiutare i lavoratori ad assumere un comportamento più responsabile nell’utilizzo di un veicolo, l’azienda può organizzare un corso di guida sicura.

Il corso di guida sicura è un’attività teorico-pratica che si pone come obiettivo il miglioramento delle capacità di controllo del veicolo nella vita quotidiana.

Durante il corso ai conducenti, affiancati da istruttori professionisti vengono fatte sperimentare, alcune condizioni che possono accadere sulle strade, simulando situazioni di “guida negativa” e “guida positiva” e imparando a prevenire circostanze critiche.

 

BUONA PRASSI «MOBILITY MANAGER»

Il tema della mobilità sostenibile è fondamentale per le politiche comunali e del territorio, ma anche per le aziende perché impatta fortemente sul welfare aziendale, sulla conciliazione vita privata e lavoro e sulla sua organizzazione.

La mobilità sostenibile ed intelligente individuando strategie di soluzione alla congestione del traffico riduce l’impatto negativo che esso ha sull’ambiente e sulla salute delle persone.

In questo contesto si inserisce la figura del Mobility Manager introdotta nel nostro ordinamento giuridico dal Decreto Interministeriale “Mobilità sostenibile nelle aree urbane“ del 27 marzo 1998.

Ruolo del Mobility Manager è favorire l’adozione di misure per ridurre l’uso dell’auto privata attraverso strumenti come il Piano Spostamenti Casa-Lavoro (PSCL), con cui si favoriscono soluzioni di trasporto alternativo a ridotto impatto ambientale (car pooling, car sharing, bike sharing, trasporto a chiamata, navette, ecc.)

Ultimo aggiornamento: 22/02/2024