Misura B2
Misura B2
Regione Lombardia annualmente il Programma Operativo Regionale a favore di persone anziane non autosufficienti a basso bisogno assistenziale e persone con disabilità e necessità di sostegno intensivo elevato - Fondo per le Non Autosufficienze (Misura B2), che si concretizza in interventi di sostegno e supporto alle persone, e alle loro famiglie per garantire la permanenza della persona fragile al domicilio e nel proprio contesto di vita.
Questa misura è attuata dagli Ambiti Territoriali Sociali, previa valutazione e predisposizione del progetto individuale. Per bisogni sociosanitari la valutazione è effettuata dagli Ambiti in raccordo con l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST) competente.
Destinatari
Persone al proprio domicilio:
- non autosufficienti con basso bisogno assistenziale;
- con disabilità e necessità di sostegno intensivo elevato;
- solo per gli interventi integrativi sociali, anche le persone anziane non autosufficienti ad alto e basso bisogno assistenziale e persone con disabilità e necessità di sostegno intensivo elevato e molto e elevato (Misura B1).
Requisiti di accesso
Sono destinatari della Misura B2 le persone in possesso dei seguenti requisiti:
- essere residenti in Lombardia;
- di qualsiasi età;
- con gravi limitazioni della capacità funzionale che compromettono significativamente la loro autosufficienza e autonomia personale nelle attività della vita quotidiana, di relazione e sociale;
- con i seguenti valori massimi ISEE di riferimento sociosanitario fino a un massimo di € 25.000,00 e ISEE ordinario in caso di minori fino a un massimo di € 40.000,00, compreso ISEE corrente o ISEE minorenni laddove previsto dalla normativa.
Accesso alla misura
L’istanza deve essere presentata, sia dalle persone in continuità sia da quelle di nuovo accesso, all’Ambito Territoriale Sociale di riferimento, secondo le modalità previste dall’Avviso allegando le certificazioni indicate nella parte “Requisiti di accesso”.
Strumenti
I sostegni destinati ai beneficiari misura B2 si realizzano tramite:
- assistenza indiretta (contributi economici);
- assistenza diretta (erogazione interventi integrativi sociali).
Gli strumenti di assistenza indiretta-contributi economici di seguito descritti sono alternativi e non cumulabili (l’uno esclude l’altro):
- buono sociale mensile di € 100,00 finalizzato a compensare le prestazioni di assistenza indiretta assicurate dal solo caregiver familiare inserito nel Progetto di Vita Individuale Personalizzato e Partecipato e coinvolto attivamente nell’attuazione dei piani di assistenza;
- buono sociale mensile fino ad un importo massimo di € 800,00, in caso di personale di assistenza regolarmente impiegato anche in presenza di caregiver familiare;
- assegno di autonomia: alle persone con disabilità grave, che intendono realizzare il proprio progetto di vita indipendente senza il supporto del caregiver familiare, ma con l’ausilio di un assistente personale, autonomamente scelto e regolarmente impiegato e in presenza dei requisiti ministeriali richiesti dal Pro.Vi, può essere riconosciuto un buono sociale mensile fino ad un massimo € 800,00 su base annuale. Tale buono fino a € 800,00 potrà essere erogato solo in presenza di una progettualità di vita indipendente condivisa tra Ambito e ASST e può essere riconosciuto alle persone che sono in possesso di un ISEE sociosanitario ≤ a € 30.000,00.
Gli strumenti di assistenza diretta - “interventi integrativi sociali” si sviluppano attraverso le seguenti azioni:
Gli interventi di assistenza domiciliare ex L. 234/2021 art. 1 comma 162 lettera a) e b) si svilupperanno attraverso le seguenti azioni progettuali attivate dagli Ambiti Territoriali Sociali in collaborazione con gli ETS con finalità di:
a. supporto e sollievo ai caregiver familiari;
b. benessere e miglioramento della qualità di vita della persona con disabilità e anziana non autosufficiente.
I suddetti interventi dovranno essere garantiti da tutte le programmazioni locali secondo le proprie modalità e peculiarità territoriali.
Viene assegnata alla competenza degli Ambiti Territoriali Sociali, in integrazione con la ASST di riferimento, anche l’erogazione degli interventi integrativi di assistenza diretta in favore delle persone beneficiarie della Misura B1 con presenza del caregiver familiare che assicura il lavoro di cura, per le quali, in sede di valutazione multidimensionale integrata se ne ravveda la necessità.
Come richiedere la Misura B2
Per beneficiare della Misura B2 occorre rivolgersi al Comune di residenza/Ufficio di Piano.
Ultimo aggiornamento: 19/03/2025