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23/06/2022
Centri per la Famiglia: avvio sperimentazione
Con DGR XI/5955 del 14.02.2022 Regione Lombardia ha definito l’estensione della sperimentazione dei Centri per la Famiglia, a tutto il territorio regionale, tramite l’utilizzo del fondo famiglia 2021. Per ATS Brescia l’assegnazione prevista è pari a € 300.000.
Con Decreto n. 357 del 22.06.2022 ATS Brescia ha approvato l’esito dell’Avviso Pubblico per l’assegnazione del contributo per la sperimentazione dei Centri per la famiglia (D.G.R. n. XI/5595/2022, DD.D.U.O. n. 17186/2021 e n. 3339/2022). Il provvedimento contiene la graduatoria dei progetti ammessi e finanziati, dei progetti ammessi e non finanziati per esaurimento fondi e l’elenco dei progetti non ammessi. I progetti hanno durata biennale e il contributo per ogni progetto è concesso fino ad un massimo del 70% del costo complessivo e comunque non superiore a € 50.000,00. I Centri per la Famiglia del territorio prendono avvio dal 30.06.2022.
Come indicato dalle Linee Guida regionali, la logica dei Centri per la Famiglia è quella di valorizzare tutte le risorse presenti nel territorio, ognuna per la sua specifica competenza, al fine di creare un modello di intervento che possa rispondere ai bisogni delle famiglie in qualunque fase del ciclo di vita si trovino. Il focus non sono i servizi ma le famiglie stesse.
Il Centro per la Famiglia diventa un modello di intervento al quale contribuiscono tutte le risorse del territorio e nel quale avviene la ricomposizione dei bisogni e degli interventi per la famiglia.
Lo scopo dei Centri per la Famiglia è quello di promuovere il ruolo sociale, educativo e il protagonismo della famiglia e di realizzare interventi a sostegno della genitorialità e del benessere di tutta la famiglia. Gli interventi da realizzare dovranno essere complementari a quelli già realizzati dai servizi esistenti. Il centro dovrà operare in integrazione con tutti i servizi del territorio attraverso specifici protocolli operativi che definiscano i ruoli e compiti di tutti gli attori coinvolti.

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21/06/2022
Salute di comunità e Gioco d’Azzardo Patologico nel territorio bresciano: una ricerca-azione partecipata rivolta ai cittadini
ATS Brescia affida al Centro di Ricerca sullo Sviluppo di Comunità e la Convivenza Organizzativa (CERISVICO) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia il progetto “Promuovere salute di comunità e fronteggiare il Gioco d’Azzardo Patologico (GAP)”.
Il progetto si è proposto di indagare la salute di comunità dei Comuni di Brescia e di Trenzano, dedicando particolare attenzione ad un suo “sintomo”, ovvero il GAP, considerato esito di una situazione di fragilità personale, famigliare e comunitaria e causa di un aggravamento di situazioni di criticità e fragilità.
Si chiede ai cittadini del Comune di Brescia e Trenzano di compilare il questionario i cui risultati saranno utili per progettare interventi mirati ai bisogni espressi.
Per gli abitanti del comune di Brescia è possibile accedere al questionario inquadrando il QR code presente nella LOCANDINA o utilizzare il link https://tinyurl.com/ricerca-gap.
Per gli abitanti del comune di Trenzano è possibile accedere al questionario inquadrando il QR code presente nella LOCANDINA o utilizzare il link https://tinyurl.com/ricerca-gap.

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14/06/2022
Piano caldo 2022
L'ATS di Brescia ha approvato il "Piano degli interventi - per l'anno 2022 - Fattori climatici e tutela della popolazione fragile" finalizzato a contenere gli effetti negativi delle ondate di calore sulla popolazione, con attenzione, per l'anno in corso, del concomitante rischio legato all'epidemia Covid-19.
Tutte le informazioni utili per affrontare il caldo estivo e il relativo materiale informativo realizzato dal Ministero della Salute e da Regione Lombardia sono visualizzabili al seguente LINK
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25/05/2022
Epatite C: campagna di screening gratuito per la ricerca del virus
L’Epatite C cronica da virus dell’epatite C (HCV) è un’infezione che non dà sintomi, ma è la principale causa di cirrosi e cancro del fegato in Italia.
Fino al 2015, in Italia moriva 1 persona ogni 30 minuti per le conseguenze di questa patologia. Si calcola che nel nostro Paese circa tra l’1% e l’1,5% della popolazione ne sia affetta; in Lombardia si stima che circa 150.000 persone presentino l’infezione da HCV. Molti di questi casi però rimangono non diagnosticati.
Oggi, fortunatamente, sono disponibili cure con farmaci che, somministrati per via orale per 8-12 settimane, portano alla guarigione in oltre del 95% dei casi, con scarsi effetti collaterali.
Per poter effettuare una diagnosi precoce e intervenire tempestivamente contro questa infezione, il Ministero della Salute ha promosso una campagna di screening per Epatite C in tutti i soggetti nati tra il 1969 e il 1989, che non hanno mai assunto farmaci orali di ultima generazione per il trattamento dell’Epatite (disponibili dal 2015) a cui Regione Lombardia ha aderito.
Per questo, ai cittadini che accedono ai Punti Prelievo per un esame del sangue e ai pazienti ricoverati nelle strutture ospedaliere, viene proposto lo screening qualora rientrino nelle categorie previste (nati tra il 1969 e il 1989, che non hanno mai assunto i farmaci di cui sopra).
Il test prevede un prelievo di sangue (da vena periferica) per la ricerca degli anticorpi anti-HCV, effettuato contestualmente agli esami del sangue già prescritti. Il risultato del test verrà consegnato insieme agli esiti degli altri esami.
Il test di screening HCV identifica i pazienti affetti da epatite C, permettendo quindi di eseguire una diagnosi precoce e avviare i pazienti alla cura di tale infezione. Il trattamento dell’epatite C permette di prevenire lo sviluppo di una malattia del fegato e delle sue gravi complicanze (cirrosi, tumore del fegato).
Se il test risultasse positivo, verrà contattato/a dalla ASST per la presa in carico e la prenotazione di una visita specialistica.
Chi può aderire allo screening - Pieghevole Stampabile
La campagna di screening è raccomandata e destinata a tutte le persone nate tra il 1969 e il 1989 che non hanno mai assunto farmaci orali di ultima generazione per il trattamento dell'Epatite (farmaci disponibili dall'anno 2015).
Dove si effettua lo screening
Sul territorio di ATS Brescia è offerto gratuitamente:
- presso i Punti Prelievo delle ASST
- ASST Spedali Civili a partire dal 14 giugno 2022
- ASST Garda a partire dal 1 giugno 2022
- ASST Franciacorta a partire dal 1 giugno 2022
- e ai pazienti ricoverati nelle strutture ospedaliere se rientrano nelle categorie previste.
Documentazione Informativa Regione Lombardia
- Brochure
- Consenso

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05/04/2022
Sanzioni in attuazione del D.L. n. 1/2022, art. 1 "Estensione dell'obbligo vaccinale per la prevenzione dell'infezione da Sars-Cov2"
I cittadini over50 destinatari della comunicazione della Agenzia delle Entrate-Riscossione di avvio del procedimento sanzionatorio in attuazione dell'articolo 1 "Estensione dell'obbligo vaccinale per la prevenzione dell'infezione da Sars-Cov2" Decreto Legge n. 1 del 7 gennaio 2022
la propria posizione (differimento, esenzione dell'obbligo vaccinale, ovvero altra ragione di assoluta e oggettiva impossibilità)
Sul sito dell'Agenzia delle Entrate sono disponibili tutte le informazioni utili ai destinatari della nota di avvio del procedimento sanzionatorio, in particolare è attiva un'area riservata per l'invio delle comunicazioni: si consiglia di consultare il seguente link
ATTENZIONE! L’Azienda Sanitaria Locale competente per territorio", ente indicato nella lettera dell'Agenzia delle Entrate a cui rivolgersi per comunicare l'eventuale certificazione relativa al differimento o all'esenzione dell'obbligo vaccinale, per i cittadini residenti in Lombardia si identifica con "Azienda Socio Sanitaria Territoriale - ASST" e non con ATS.
